Lavinia ha scritto:
In un recipiente vuoto viene introdotta una certa quantità di SO2Cl2 e scaldata ad una adeguata temperatura T. Si stabilisce il seguente equilibrio:
SO2Cl2(g) ⇄ SO2(g) + Cl2(g)
All'equilibrio, il grado di dissociazione di SO2Cl2 è α = 0,276, mentre la pressione totale del sistema è di 1,80 atm. Calcolare la costante Kp e le frazioni molari dei componenti.
R. Kp = 0,148 atm; Χ(SO2Cl2) = 0,567; Χ(SO2) = Χ(Cl2) = 0,216.
La soluzione è questa:
Poiché c’è proporzionalità diretta tra numero di moli gassose e pressione che esse esercitano, è conveniente ragionare in termini di pressione. Se Pi è la pressione iniziale esercitata da SO2Cl2, all’equilibrio si avrà:
Peq SO2Cl2 = Pi - Pi×α = Pi×(1 – α) Peq SO2 = Peq Cl2 = Pi×α
Conoscendo il valore della pressione totale, è possibile risalire al valore della pressione iniziale e calcolare poi la pressione all’equilibrio di ciascuna specie:
Ptotale = Peq SO2Cl2 + Peq SO2 + Peq Cl2 1,80 = Pi×(1 – α) + 2 Pi×α Pi = 1,41
Peq SO2Cl2 = Pi×(1 – α) = 1,02 atm Peq SO2 = Peq Cl2 = Pi×α = 0,389 atm
La costante Kp pertanto risulta:
Kp = Peq SO2 × Peq Cl2 / Peq SO2Cl2 = (0,389 atm)2/1,02 atm = 0,148 atm
Poiché la frazione molare di una specie è definita come il rapporto tra il numero di moli della specie e il numero di moli totali, possiamo scrivere:
Χ(SO2Cl2) = nSO2Cl2/ntotale = Peq SO2Cl2/Ptotale = 1,02 atm/1,80 atm = 0,567
Χ(SO2) = Peq SO2/Ptotale = 0,389 atm/1,80 atm = 0,216 = Χ(Cl2)
Ecco fatto…i conti tornano!