Sostanze e miscugli

Giulia ha scritto: Gentile professoressa, avrei bisogno del suo aiuto per capire alcuni concetti. Si dice che un elemento è formato da un solo tipo di sostanza. Questa sostanza sarebbero gli atomi dell'elemento. Automaticamente, essendo formati da sostanze, gli elementi, sono essi stessi sostanze. Due o più elementi possono formare un composto. Quindi un composto essendo formato da sostanze è anch'esso una sostanza. Mescolando due o più sostanze, otteniamo una miscela che automaticamente dovrebbe essere anch'essa una sostanza perché formata da sostanze. Dove sto sbagliando in questo mio ragionamento? Spero mi possa aiutare. Grazie mille in anticipo. Rispondo così: L’errore consiste nel dare al termine sostanza un significato non corretto dal punto di vista chimico. La definizione che i chimici ne danno è questa: una sostanza è una specie chimica con proprietà chimico-fisiche specifiche e una composizione chimica definita; può essere costituita da un elemento chimico o da un composto chimico. Le tue affermazioni dovrebbero quindi essere riscritte nel modo seguente:

un elemento chimico è una particolare sostanza formata da atomi dello stesso tipo (per la precisione, da atomi con lo stesso numero di protoni nel nucleo)
un composto chimico è un altro tipo di sostanza costituita da elementi diversi, cioè da atomi di natura differente, combinati tra loro secondo un rapporto fisso che ne determina la composizione
mescolando due o più sostanze (e ammettendo che non reagiscano tra loro) si ottiene un “miscuglio” di sostanze, dato che esse possono essere miscelate in rapporti variabili.

Proprio per il fatto che un miscuglio è un insieme di più sostanze che possono essere miscelate in proporzioni variabili, e non ha quindi proprietà chimico-fisiche specifiche e una composizione chimica definita, non può essere considerato dal punto di vista chimico una sostanza a tutti gli effetti. Per esempio, una soluzione di acqua e zucchero da tavola (saccarosio) non è una sostanza, ma una miscela di due sostanze, l’acqua e il saccarosio; queste possono infatti essere miscelate in proporzioni molto diverse (uno o più cucchiaini di zucchero in un bicchiere d’acqua) e ciò determina una variazione delle proprietà chimico-fisiche del miscuglio.

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