- 1,1×10-5
- 4,1×103
- 2,3 ×10-3
- 1,7×10-5
Rispondo così:
Il potenziale dell’elettrodo di argento dipende dalla concentrazione degli ioni argento che è a sua volta condizionata dal valore della costante del prodotto di solubilità, kps. Nonostante la presumibile piccola concentrazione degli ioni Ag+, il potenziale dell’elettrodo di argento è certamente maggiore di 0 V, essendo il suo E° molto grande. Poiché il potenziale dell’elettrodo standard a idrogeno vale 0 V, esso costituisce l’anodo della pila mentre il catodo è l’elettrodo di argento; il potenziale di quest’ultimo elettrodo deve quindi corrispondere con la f.e.m. della pila, essendo f.e.m. = E°catodo – E°anodo.
Se ora, tramite l’equazione di Nernst, si scrive la relazione che lega il potenziale dell’elettrodo di argento alla concentrazione dei suoi ioni in soluzione e si tiene presente la relazione che definisce il kps, si può procedere al suo calcolo. I passaggi sono questi:
EAg = E° Ag+/Ag + 0,0591 log [Ag+] = 0,711 V
log [Ag+] = (0,711 – 0,799) / 0,0591 = -1,489 [Ag+] = 3,243×10-2 mol/L
Ag2SO4(s) = 2Ag+(aq) + SO42-(aq)
[SO42-] = [Ag+]/2 = 1, 622×10-2 mol/L
kps = [Ag+]2×[SO42-] = (3,243×10-2)2×1,622×10-2 = 1,7×10-5
Come puoi notare, la soluzione corretta è la d).
Pile e Kps
Qual è il Kps di Ag2SO4 se la pila costituita da un elettrodo di Ag immerso in una soluzione satura di Ag2SO4, collegato a un elettrodo standard ad idrogeno, ha una f.e.m. di 0,711 V?