Aula di Scienze

Aula di Scienze

Persone, storie e dati per capire il mondo

Speciali di Scienze
Materie
Biologia
Chimica
Fisica
Matematica
Scienze della Terra
Tecnologia
I blog
Sezioni
Come te lo spiego
Science News
Podcast
Interviste
Video
Animazioni
L'esperto di matematica
L'esperto di fisica
L'esperto di chimica
Chi siamo
Cerca
L'esperto di chimica

A proposito della definizione di atomo...

Giulia vuole capire perché l'atomo è definito come la più piccola particella di un elemento che conserva caratteri strutturali sufficienti per identificarlo.
leggi
Giulia ha scritto: Gentile professoressa, avrei bisogno del suo aiuto per comprendere il seguente concetto. "L'atomo è la più piccola particella di un elemento che conserva caratteri strutturali sufficienti per identificarlo (la stessa carica positiva nel nucleo)". Spero che mi possa aiutare. Grazie mille per la disponibilità.   Rispondo così: A livello macroscopico un elemento è riconoscibile per il fatto che non lo si può decomporre in altre sostanze; mentre l’acqua, che è una sostanza composta, può essere decomposta in idrogeno e ossigeno, l’idrogeno e l’ossigeno, che sono elementi, non possono essere, invece, ulteriormente decomposti. Se, partendo da una certa massa di un elemento, si procede a suddividerla in parti via via più piccole, si arriva ad ottenere una particella piccolissima che, se ulteriormente spezzettata, perde le proprietà chimiche caratteristiche di quell’elemento. A questa piccolissima particella si dà il nome di atomo. In natura possiamo oggi rinvenire una novantina di elementi diversi, che si distinguono l’uno dall’altro per il tipo di “particella piccolissima” che si ottiene quando suddividiamo tali elementi in parti via via più piccole. Diciamo, allora, che in natura possiamo trovare una novantina di atomi diversi. Oggi sappiamo che gli atomi sono costituiti da un nucleo, che ha carica elettrica positiva generata dai protoni che esso contiene, e da elettroni, in numero pari ai protoni, che occupano un grande spazio intorno al nucleo e determinano la dimensione degli atomi. Sappiamo poi che gli atomi si diversificano per la carica dei loro nuclei, cioè per il diverso numero di protoni che essi contengono. Per questo motivo diciamo che un elemento, a livello microscopico, è costituito da atomi con lo stesso numero di protoni nel nucleo (cioè con lo stesso numero atomico, Z). Le proprietà chimiche di un atomo (a livello microscopico), e  le proprietà che caratterizzano un elemento (a livello macroscopico), sono, in definitiva, determinate dal numero di protoni contenuti nel nucleo atomico. Se si procedesse a suddividere in parti via via piccole elementi diversi sino a spezzettarne i loro atomi e a romperne i nuclei, si libererebbero i protoni in essi contenuti. Ma i protoni sono tutti uguali tra loro, a qualsiasi nucleo essi appartengano; spingendo la suddivisione di un elemento a tale livello si perderebbe allora la differenza tra un elemento e l’altro. Ecco perché un atomo viene definito come la più piccola particella di un elemento che conserva caratteri strutturali (nucleo atomico, con la sua carica elettrica positiva, cioè con il suo numero di protoni) sufficienti a distinguere quell’elemento da un altro.

Devi completare il CAPTCHA per poter pubblicare il tuo commento