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I coefficienti stechiometrici frazionari

Mario vuole capire perché non è errato usare un coefficiente frazionario per la molecola H2, mentre è errato usarlo per altre molecole come CO2.
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Mario ha scritto: Vorrei capire perché non è errato usare un coefficiente frazionario per la molecola H2, mentre per altre molecole come CO2 é errato usarlo. Ringrazio.   Ecco la risposta: Una opportuna frazione di una molecola costituita da atomi uguali coincide con un atomo di quella sostanza e ha quindi un senso dal punto di vista della struttura della materia; nel caso, invece, di molecole costituite da atomi differenti ciò non accade. Per esempio, scrivere ½ H2 equivale a considerare un atomo di idrogeno, mentre la notazione ½ CO2 indicherebbe un’entità costituita da mezzo atomo di carbonio e un atomo di ossigeno, che è priva di senso chimico. Quando si bilancia una reazione chimica, tuttavia, anche se per comodità si sono introdotti coefficienti stechiometrici frazionari, è bene procedere alla loro eliminazione moltiplicando tutti i coefficienti presenti nell’equazione chimica per uno stesso numero intero, che corrisponde al minimo comune multiplo dei denominatori dei coefficienti frazionari.

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