[NH4+] = 0,10 mol/L [Cl-]NH4Cl = 0,10 mol/L
[Ag+] = y mol/L [Cl-]AgCl = y mol/L
[Cl-]totale = [Cl-]NH4Cl + [Cl-]AgCl = (y + 0,10) mol/L
Poiché il sale AgCl è poco solubile, il valore di y è certamente molto piccolo e può essere trascurato come termine additivo nell’espressione (y + 0,10) mol/L, per cui possiamo scrivere:[Cl-]totale = (y + 0,10) mol/L ≈ 0,10 mol/L = [Cl-]NH4Cl Kps = [Ag+]×[Cl]NH4Cl = y × 0,10
y = Kps/[Cl-]NaH4Cl = 1,1×10-11/0,10 = 1,1×10-10 mol/L
In generale, se si vuole disciogliere un sale AB (cioè un sale in cui anione e catione sono in rapporto 1 : 1) in una soluzione contenente già una certa concentrazione di uno ione comune con il sale stesso, la solubilità diminuisce notevolmente rispetto a quella in acqua e si calcola dividendo la Kps del sale AB per la concentrazione dello ione in comune. Specifico che, in assenza di ulteriori informazioni, ho risolto l’esercizio tenendo conto soltanto dell’effetto dello ione comune e trascurando il fatto che dall’idrolisi dello ione ammonio, NH4+, si libera NH3 che è in grado di aumentare la solubilità del cloruro d’argento.