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Il bilanciamento di una redox

Sofia vuole un aiuto per bilanciare la redox Cl2(g) + Nal(aq) + NaOH(aq) = NaCl(aq) + NalO3(aq) + H2O(l) e per riconoscere l'ossidante, il riducente, la reazione di ossidazione e la reazione di riduzione.
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Sofia ha scritto: Posso avere un aiuto per bilanciare la seguente redox oltre ad indicare l'ossidante, il riducente, la reazione di ossidazione e la reazione di riduzione?

Cl2(g)  +  Nal(aq)  +  NaOH(aq)   =   NaCl(aq)  +  NalO3(aq)  +  H2O(l)

Grazie mille.   Ecco l’aiuto: Non so con quale metodo sei abituata a bilanciare le reazioni redox; con il metodo della variazione del numero di ossidazione, e applicando le regole per la sua assegnazione a un atomo di ciascuno degli elementi presenti nelle specie coinvolte, si ottiene quanto segue:

Cl20(g+  Na+1l-1 (aq+  Na+1O-2H+1 (aq)   =   Na+1Cl-1 (aq)  +  Na+1l+5O-23(aq+  H+12O-2 (l)

Gli elementi che presentano variazione del numero di ossidazione, e che partecipano quindi direttamente al processo ossidoriduttivo, sono il cloro e lo iodio. La semireazione di riduzione coinvolge il cloro: passando dai reagenti ai prodotti, infatti, diminuisce il suo numero di ossidazione, che varia da 0 a -1. Ciascun atomo di cloro deve quindi acquisire un elettrone:

Cl20(g+  2 e- → 2 Cl-1(aq)     riduzione

La semireazione di ossidazione coinvolge lo iodio: passando dai reagenti ai prodotti aumenta il suo numero di ossidazione, che varia da -1 a +5. Ciascun atomo di iodio deve quindi cedere 6 elettroni:

I-1(aq)  → I+5(aq)   +  6 e-      ossidazione

Il cloro si riduce acquisendo gli elettroni dello iodio; così facendo ossida lo iodio, per cui il cloro funge da agente ossidante. Lo iodio, invece, cede i suoi elettroni al cloro, riducendolo, per cui lo iodio funge da agente riducente. Affinché una reazione redox sia bilanciata, è necessario che il numero di elettroni persi nell’ossidazione corrisponda al numero di elettroni acquisiti nella riduzione. In questo caso si raggiunge l’obiettivo moltiplicando per 3 la semireazione di riduzione: servono quindi 3 molecole di cloro gassoso, che si trasformeranno poi in 6 ioni Cl-, per sistemare i 6 elettroni ceduti da un solo ione I-. Il bilancio elettronico comporta quindi l’introduzione dei seguenti coefficienti stechiometrici:

3 Cl20(g+  Na+1l-1 (aq+  Na+1O-2H+1 (aq)   =  6  Na+1Cl-1 (aq+  Na+1l+5O-23(aq+  H+12O-2 (l)

Ora bisogna procedere al bilancio di massa, cioè a bilanciare gli atomi non direttamente coinvolti nella redox: Na, O e H. Per bilanciare il sodio si antepone il coefficiente 6 alla formula NaOH; per bilanciare i 6 atomi di ossigeno nei reagenti, e tenendo presente che ci sono già 3 atomi di ossigeno nel prodotto NaIO3, si antepone il coefficiente 3 alla formula H2O; così facendo risulta bilanciato anche l’idrogeno (6 atomi da una parte e dall’altra della freccia). La reazione bilanciata è allora la seguente:

3 Cl2(g)  +  Nal(aq)  + 6 NaOH(aq)   =   6 NaCl(aq)  +  NalO3(aq)  +  3 H2O(l)

Ecco fatto… Ti è tutto chiaro?  

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