Aula di Scienze

Aula di Scienze

Persone, storie e dati per capire il mondo

Speciali di Scienze
Materie
Biologia
Chimica
Fisica
Matematica
Scienze della Terra
Tecnologia
I blog
Sezioni
Come te lo spiego
Science News
Podcast
Interviste
Video
Animazioni
L'esperto di matematica
L'esperto di fisica
L'esperto di chimica
Chi siamo
Cerca
L'esperto di chimica

Un esercizio sull'elettrolisi

Tommaso mi chiede di calcolare i prodotti catodici di 3 celle contenenti 3,0 litri ciascuna di CuSO4 0,20 M, AgNO3 0,50 M e H2SO4 0,30 M quando viene fatta passare per 45 minuti una corrente di 2,0 ampere.
leggi
Tommaso ha scritto: Salve professoressa, averi bisogno del suo aiuto per la risoluzione di questo esercizio sulle pile. Calcolare i prodotti catodici di 3 celle insieme contenenti 3,0 litri ciascuna di CuSO4 0,20 M, AgNO3 0,50 M e H2SO4 0,30 M quando viene fatta passare per 45 minuti una corrente di 2,0 ampere. Quello che non capisco è il riferimento al calcolo dei prodotti catodici, in quanto non riesco a capire quale siano le semireazioni che avvengono al catodo delle 3 celle.   Ecco l’aiuto: Più che di una pila si tratta di una cella elettrolitica; in questo caso il catodo è l’elettrodo negativo, richiama i cationi presenti in soluzione e provoca la loro riduzione. I cationi liberati dalle reazioni di dissociazione dei tre elettroliti sono Cu2+, Ag+ e H+; le corrispondenti reazioni di riduzione catodica pertanto sono:

Cu2+(aq)  +  2 e-  Cu(s)

Ag+(aq)  +  e-  Ag(s)

2 H+(aq)  +  2 e-  H2(g)

La massa dei prodotti che si depositano sul catodo dipende dalla quantità in moli di ciascun catione presente in soluzione, dal numero di elettroni che passano nel circuito e dal rapporto molare di reazione tra catione ed elettroni. La quantità in moli di ciascun catione si calcola a partire dal volume di soluzione e dalla sua concentrazione, mentre la quantità in moli di elettroni può essere determinata calcolando la quantità di corrente erogata in totale e dividendo il risultato per la quantità di carica di una mole di elettroni, pari a 96485 C/mol e- (costante di Faraday). I calcoli in dettaglio sono questi:

n Cu2+(aq) = M·V = 0,20 mol/L·3,0 L = 0,60 mol

n Ag+(aq) = M·V = 0,50 mol/L·3,0 L = 1,5 mol

n H2SO4 = M·V = 0,30 mol/L·3,0 L = 0,90 mol

n H+(aq) = 2n H2SO4 = 2×0,90 mol = 1,80 mol

Q = i·t = 2,0 C/s · 45 min · 60 s/min = 5400 C

ne- = 5400 C/96485 C/mol e- = 0,056 mol

n Cu(s) = ne- / 2 = 0,056 mol/2 = 0,028 mol

n Ag(s) = ne- = 0,056 mol

n H2(g) = ne- / 2 = 0,056 mol/2 = 0,028 mol

Dato che le soluzioni contengono un eccesso di cationi rispetto agli elettroni disponibili, si depositano al catodo della corrispondente cella 0,028 mol di Cu, 0,056 mol di Ag e 0,028 mol di H2. Le masse si calcolano moltiplicando ciascuna quantità per la rispettiva massa molare:

m Cu(s) = mmolare = 0,028 mol·63,546 g/mol = 1,8 g

m Ag(s) = mmolare = 0,056 mol·107,8682 g/mol = 6,0 g

m H2(g) = mmolare = 0,028 mol·2,016 g/mol = 0,056 g

Ecco fatto…

Devi completare il CAPTCHA per poter pubblicare il tuo commento