s AgCl = √Kps = √1,77·10-10 = 1,33·10-5 mol/L
s CaF2 = (Kps/4)1/3 = (4,93·10-11/4)1/3 = 2,31·10-4 mol/L
Il sale meno solubile in acqua pura risulta pertanto AgCl. Per quanto riguarda il pH della soluzione risultante devi considerare le reazioni acido-base tra gli ioni presenti in soluzione e le molecole di acqua; l’unica reazione significativa è quella degli ioni fluoruro:F-(aq) + H2O(l)= HF(aq) + OH-(aq)
Tuttavia, si può dimostrare che un sale poco solubile il cui anione partecipa ad un equilibrio di idrolisi basica fa effettivamente variare il pH della soluzione soltanto se si verifica la seguente condizione:Kb · Kps³ 10-18
Poiché la Kb dello ione fluoruro vale Kw / Ka = 1,0·10-14 / 6,7·10-4 = 1,5·10-11, il prodotto Kb · Kps < 10-18 e possiamo quindi concludere che il pH della soluzione è ancora circa 7. Nel caso b) devi tenere presente che, a temperatura costante, il valore della Kps deve restare costante; se un sale poco solubile viene disciolto in una soluzione che contiene già una certa concentrazione di uno dei due ioni, quella dell’altro deve di conseguenza diminuire e ciò comporta la diminuzione di solubilità del sale. In una soluzione di NaCl, pertanto, ricca di ioni Cl-, la solubilità di AgCl non può che diminuire; se si trascura l’effetto dell’aumentata concentrazione ionica complessiva, resta invece inalterata la solubilità del sale CaF2. Il sale più solubile in una soluzione di NaCl 10-2 M è ancora una volta il fluoruro di calcio. Anche in questo caso, il pH della soluzione risultante non si discosta apprezzabilmente dal valore 7.