Stefano ha un'idea:
Sappiamo che le onde elettromagnetiche sono onde trasversali che si propagano trasportando alla velocità della luce oscillazioni del campo elettrico e magnetico che avvengono, con legge sinusoidale, in piani tra loro ortogonali. Cio' comporta anche una trasmissione di energia.
Supponendo di avere interferenza tra onde elettromagnetiche di uguale ampiezza e frequenza e versi opposti, si dovrebbero ottenere onde stazionarie. A questo punto non si avrebbe alcuna propagazione di energia e, paradossalmente, una "luce ferma", con oscillazioni massime nei punti dove si sovrappongono i picchi e nulle dove le onde sono in perfetta controfase.
E' corretta questa analisi?
Ecco il mio parere:
Questo è sostanzialmente quello che avviene nelle cavità ottiche, utilizzate ad esempio nei laser. Il modello più semplice di cavità ottica è costituito da due specchi ideali affacciati. All'interno di una cavità, la luce forma effettivamente onde stazionarie.
Però non è corretto parlare di "luce ferma". In un'onda stazionaria ci sono comunque due onde che si propagano in versi opposti. In tutti i punti dell'onda diversi da un nodo c'è oscillazione: l'energia si propaga ancora da un punto all'altro.