Elena è impaziente:
Gentile Professore già ieri le ho scritto sottoponendole il problema: quale suono (frequenza) percepisce un viaggiatore seduto su un treno che si muove a una data velocità se il fischio è emesso dal treno stesso o se invece è emesso da una sorgente ferma rispetto al treno: ma il passeggero non avverte lo stesso suono e quindi lo stesso segnale emesso dal treno? La mia professoressa ha detto stamani che si tratta di un doppio effetto Doppler, ma non mi è per niente chiara la spiegazione e il compito è... vicino!
Ecco la mia risposta:
Cara Elena, capisco che ci si possa preoccupare per un compito in classe, anche se non bisogna esagerare. Ma da questa parte c'è un essere umano che scrive, ed è difficile garantire delle risposte immediate. Meglio tenere i nervi a posto e non farsi prendere dal panico.
Brevemente, io credo — se ho capito bene — che essendo sorgente e ricevitore in quiete relativa, non ci sia alcun effetto Doppler. La questione del doppio effetto forse si potrebbe intendere così: uno strato d'aria fa da ricevitore rispetto all'altoparlante, poi fa da sorgente riemettendo il suono, ora ricevuto dal passeggero.
In entrambe le rappresentazioni, non c'è variazione di frequenza. Nel secondo caso, perché i due effetti si cancellano.