Una ricostruzione artistica di Jeholornis (Illustrazione: Aijuan Shi, via NatGeo)
Secondo lo studio pubblicato sui Proceedings of the National Academy of Sciences, "iI piumaggio a doppia coda di Jeholornis non ha uguali". Degli 11 fossili analizzati che mostrano tracce dell’antico piumaggio, 6 presentano una coda accessoria formata da 11 penne, che probabilmente sventolava sul dorso dell'uccello “in modo molto vistoso”, affermano i ricercatori. Dal momento che non tutti gli esemplari ritrovati mostrano la seconda coda, si pensa che questa, come accade oggi con i pavoni, fosse un ornamento esclusivo dei maschi.
Ma come si è evoluta questa nuova coda? Alcuni paleontologi hanno ipotizzato che in origine avesse una funzione stabilizzatrice durante il volo. Se così fosse, però, questa caratteristica vantaggiosa si troverebbe anche in altre specie antiche e magari pure negli uccelli moderni, mentre perfino alcuni esemplari di Jeholornis (le femmine?) ne erano privi. È più probabile che la sua funzione sia sempre stata quella di richiamo sessuale rivolto a possibili partner.
I maschi di Jeholornis non saranno stati belli come i pavoni, ma con le loro due code, di sicuro, non erano meno esibizionisti.
Jeholornis, l’uccello dalle due code
Jeholornis era un dinosauro piumato dalla doppia coda. Sembra che questa caratteristica fosse esclusiva dei maschi e funzionasse da richiamo sessuale.