La presidente della giuria scientifica del Premio Galileo 2014, Nicoletta Maraschio, con i cinque libri finalisti (immagine padovacultura.padovanet.it)
A fare da cornice alla giuria è stato l'auditorium del Centro Culturale Altinate/San Gaetano e un folto pubblico di alunni delle scuole superiori di Padova. Ora tocca a loro e ai loro "colleghi" in tutta Italia decretare il vincitore dell'ottava edizione del Premio Galileo che erediterà il titolo vinto nel 2013 dall'opera del giornalista scientifico Sergio Pistoi, Il dna incontra Facebook.
La speciale giuria che voterà il vincitore fra la cinquina di libri finalisti è infatti composta dalle ragazze e dai ragazzi di 110 classi di scuole superiori di altrettante province italiane.
Ma conosciamo un po' più da vicino i cinque libri finalisti:
Marco Ciardi, Terra. Storia di un'idea, Laterza, 2013.
Marco Ciardi è docente di Storia della scienza all'Università di Bologna. Il suo libro racconta la storia dell'idea della Terra e di come questo concetto sia cambiato nel corso dei secoli dopo la nascita della scienza moderna influenzando tutti gli aspetti della cultura umana.
Adriano Zecchina, Alchimie nell'arte. La chimica e l'evoluzione della pittura, Zanichelli, 2012.
Adriano Zecchina è un chimico di fama mondiale, docente all'Università di Torino, nonché un appassionato di pittura. Nel libro racconta il profondo legame che esiste fra la chimica e l'arte di ogni tempo: attraverso la storia dei colori e dei pigmenti utilizzati nella produzione artistica, ci accompagna in un viaggio che parte dalla preistoria e giunge fino a noi.
Frans de Waal , Il bonobo e l'ateo. In cerca di umanità fra i primati, Raffaello Cortina Editore, 2013.
Il primatologo ed etologo olandese Frans de Waal è docente alla Emery Univeristy ad Atlanta. Nel libro Il bonobo e l'ateo indaga da una prospettiva scientifica ed evoluzionistica la nascita dell'etica e dei sentimenti morali dell'essere umano, studiandone i parallelismi che lo accomunano agli altri primati più sviluppati.
Vincenzo Barone, L'ordine del mondo. Le simmetrie in fisica da Aristotele a Higgs, Bollati Boringhieri, 2013.
Vincenzo Barone è un fisico teorico e docente presso l'Università del Piemonte Orientale. Il libro di Barone si sofferma in particolare sul concetto di simmetrie in fisica, presenti sin dall'antichità nel pensiero di filosofi come Aristotele, ma tutt'ora decisive per il ruolo che svolgono in teorie fondamentali per la fisica contemporanea come la teoria della relatività di Einstein.
Nicola Nosengo, I robot ci guardano. Chirurghi a distanza, aerei senza pilota e automi solidali, Zanichelli, 2013.
Nicola Nosengo è un giornalista scientifico e saggista, già curatore, qui su Aula di Scienze, del blog “La macchina a vapore”. I robot ci guardano getta uno sguardo sul ruolo che i robot hanno oggi, e che potranno avere domani, nella nostra società. Ma attenzione: la nostra società è davvero pronta ad accoglierli?
Il vincitore verrà proclamato il 9 maggio 2014 in una cerimonia che si terrà sempre all'Auditorium del Centro Culturale Altinate/San Gaetano di Padova.
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