
Gary Stix di Scientific American ha dedicato a questa scoperta un video molto semplice e ben fatto
Questa ipotesi predice un decadimento della memoria collettiva che segue appunto due fasi. La prima fase è quella dominata dalla memoria comunicativa: un periodo di intensa ma breve attenzione collettiva. Il secondo periodo, quello della memoria culturale, coinvolge minore attenzione e il decadimento avviene più lentamente. L’ipotesi, riassunta anche in un modello matematico, riproduce le dinamiche di attenzione per canzoni, film, biografie, articoli e brevetti, e rivela anche differenze interessanti. In caso di canzoni la memoria comunicativa è piuttosto breve e dura al massimo 4-5 anni, mentre nel caso delle biografie la memoria comunicativa può mantenersi anche per una ventina d’anni.




