Ipotesi ed errate convinzioni
Il colera è causato da un batterio, Vibrio cholerae, isolato per la prima volta nel 1854 da un medico di Pistoia, Filippo Pacini. Ma si è trattato di una scoperta dimenticata per oltre trent’anni: sarà solamente lo scienziato tedesco Robert Koch a stabilire definitivamente nel 1883 che V. cholerae è la causa della malattia. All’epoca di John Snow l’idea che una malattia potesse essere trasmessa da un batterio, un microscopico organismo, contraddiceva la teoria medica in voga. La malattia, cioè, non era il frutto di un’infezione, ma il risultato di un disequilibrio dei fluidi interni del corpo, una teoria che aveva le proprie radici nelle opere del medico Galeno, vissuto tra il I e il II secolo d.C. a Roma. L’ipotesi più diffusa per spiegare le epidemia di colera era la presenza di miasmi, esalazioni malsane che scaturivano dalle carni in putrefazione, dalla materia in marcescenza o dalle viscere della terra: bastava respirare questi miasmi perché l’equilibrio interno dei fluidi determinasse la malattia, che non era quindi intesa necessariamente come contagiosa, cioè trasmissibile da persona a persona. A identificare i miasmi era il fetore, un evento frequentissimo in una città enorme come Londra (più di due milioni di abitanti, destinati a diventare quasi sette in meno di mezzo secolo) in pieno sviluppo industriale, inquinata e priva di un efficiente sistema fognario.Chi era John Snow
Primo di una numerosa prole, John Snow nasce a York nel 1813. Da adulto lo troviamo a Londra, a esercitare la professione medica, soprattutto quella di ostetrico. A renderlo famoso in Inghilterra era l’introduzione dell’uso del cloroformio come anestetico, tanto che persino la regina Vittoria vuole avvalersene per la nascita dei figli Leopoldo (1853) e Beatrice (1857). Durante l’epidemia di colera del 1833 (20 mila morti nella sola Inghilterra), Snow è molto giovane, ma ha modo di tastare con mano gli effetti devastanti di questa malattia nel 1848-49, quando i sudditi deceduti sono oltre 50 mila. Snow studia approfonditamente quest'ultima epidemia e non è convinto che la teoria dei miasmi possa spiegare le morti. In fondo, se dovesse colpire solamente chi vive vicino alle loro fonti, perché uccide in una casa e risparmia completamente i vicini? Inoltre, il colera si manifesta con diarrea e vomito, a volte fulminanti. Colpisce, cioè l’apparato digerente: perché dovrebbe essere causata dall’aria infetta che entra in contatto solamente con l’apparato respiratorio?Sul ruolo di John Snow nell'affermarsi dell'epidemiologia moderna si può guardare anche un breve documentario (in inglese sottotitolato in inglese) realizzato dall'Università di Harvard (USA) per il corso online sulla storia dell'epidemiologia.