Video-ricordo dell'Amfar in occasione della sua scomparsa
Chi era Mathilde Krim?
Mathilde Galland nasce a Como, in Italia, il 9 luglio del 1926. Suo padre è uno svizzero italiano, Eugene Galland, e sua madre, Elizabeth Krause, è di origine austriaca. Nel 1932 tutta la famiglia si trasferisce a Ginevra, dove Mathilda cresce e studia. All'Università di Ginevra, Mathilde mostra un notevole talento per la biologia e in particolare per la genetica. Ma sono le atrocità della Seconda Guerra mondiale a segnare un primo, importantissimo momento della vita. Sconvolta dalle notizie dei campi di concentramento nazisti, Mathilde decide di unirsi a un gruppo sionista clandestino, Irgun, e dopo la fine della guerra diventa per un breve periodo una contrabbandiera di armi in Palestina, cercando di rifornire la resistenza che sta combattendo contro l'Impero britannico che governa in Palestina dal 1931 al 1948. All'interno di Irgun conosce il primo marito, David Danon, studente di medicina bulgaro, con il quale si trasferisce in Israele e dal quale ha una figlia, Daphna.
Perché si è occupata di AIDS?
A New York, Mathilde Krim si butta anima e corpo nella ricerca, continuando a studiare la relazione tra virus e cancro al Cornell Medical College, prima, e allo Sloan Kettering, poi. Si convince di aver intravisto una possibile cura per la leucemia negli interferoni, ma nonostante tutti gli sforzi - non solo suoi - non si arriverà mai alla cura universale che lei aveva sperato. Tutto sembra procedere in una sorta di copione già visto: una brava ricercatrice che però vede i suoi sogni ridimensionarsi con il passare del tempo. A cambiare il corso della storia è la collaborazione con l'amico Sonnabend e la morte dei suoi pazienti.
I numeri dell'AIDS
Nel 1983, grazie a un finanziamento del marito che lavora nel mondo del cinema, Mathilde Krim e un gruppo di amici fonda l'AIDS Medical Foundation, la prima organizzazione che si occupi di finanziare programmi di ricerca e sostegno alle politiche per la lotta all'AIDS. Madrina dell'inaugurazione, l’attrice Elizabeth Taylor, che apre la strada a moltissimi testimonial del mondo dello spettacolo. Due anni più tardi si fonde con una istituzione simile sorta in California, diventando l'Amfar (American Foundation for AIDS Research). Lo scopo è raccogliere denaro da donazioni e farlo arrivare più rapidamente ai ricercatori rispetto ai programmi governativi. Per dare un'idea dell'importanza del lavoro dell'Amfar, basti ricordare che solamente durante la presidenza di Krim (che ha lasciato nel 2005) l'organizzazione ha raccolto oltre mezzo miliardo di dollari.



