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Entalpia di reazione e temperatura

Stella mi chiede come si scriva l'espressione per l'entalpia di reazione alla temperatura T1 > T0 sapendo che le capacità molari sono rispettivamente Cp A, Cp B e Cp C.
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Stella ha scritto:
 
Salve professoressa, avrei bisogno ancora del vostro aiuto per risolvere questa variante su un esercizio relativo all’entalpia.           
 
Data la generica reazione aA + bB → cC a T0 ed avente ΔH°r, si scriva l'espressione per l'entalpia di reazione alla temperatura T1 > T0 sapendo che le capacità molari sono rispettivamente Cp A, Cp B e Cp C.
 
Grazie, saluti, siete sempre di grande aiuto.
 
Rispondo così:
 
Con l’aumento della temperatura aumenta anche l’entalpia dei reagenti e dei prodotti. L’aumento di entalpia che una sostanza denuncia quando si eleva la temperatura dipende dalla sua capacità termica a pressione costante e lo si deduce dalla legge di Kirchhoff secondo la quale
 
ΔH°(T1) = ΔH°(T0) + (T1T0) ΔCp
La notazione ΔCp indica la differenza tra le capacità termiche molari a pressione costante di prodotti e reagenti, cioè:
           
ΔCp = ΣnCp (prodotti) – ΣnCp (reagenti)
 
Poiché n indica la quantità in moli, il ΔCp per la tua generica reazione diventa:
 
ΔCp = c mol×Cp C – (a mol×Cp A + b mol×Cp B)
 
Dato che la differenza tra le capacità termiche di reagenti e prodotti è normalmente piccola, nella maggior parte dei casi l’entalpia di reazione dipende solo debolmente dalla temperatura e, per campi di temperatura limitati, si può considerare costante.

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