Rosanna ha scritto:
La costante di equilibrio può essere sia adimensionale sia espressa in mol/l, dipende dai coefficienti della reazione. E' giusto?
Questa è la risposta:
La costante di equilibrio “vera” di una reazione dovrebbe essere espressa in funzione non delle concentrazioni, bensì di certe altre grandezze che chiamiamo attività e che sono adimensionali. Le costanti di equilibrio, pertanto, sono sempre adimensionali, cioè semplicemente numeri.
A livello di scuola secondaria, tuttavia, il concetto di attività non viene quasi mai trattato e si finisce per esprimere la costante in funzione delle concentrazioni molari delle specie presenti all’equilibrio; per coerenza con questo tipo di espressione della costante, si riporta per ciascuna concentrazione l’unità di misura mol/L.
Poiché la relazione che esprime la costante varia al variare dell’equazione di reazione, la costante può risultare sia adimensionale sia espressa in funzione dell’unità di misura mol/L.
Per esempio, per una generica reazione del tipo A + B = C + D, in cui non si ha variazione del numero di moli complessivo (2 moli di reagenti producono 2 moli di prodotti), la costante K = [C][D]/[A][B] è adimensionale, dato che le unità di misura al numeratore si elidono con quelle al denominatore. Nel caso, invece, di una reazione del tipo A + 2 B = C, la costante K = [C]/[A][B]2 ha come unità di misura (mol/L)-2.
La tua affermazione è quindi “giusta”, ma è bene ricordare che le costanti di equilibrio vere sono sempre adimensionali.