Ke = [HI]2/[H2][I2]
Poiché il suo valore è piccolo, si può dedurre che la quantità di acido iodidrico presente all’equilibrio sia piccola; essendo il rapporto molare di reazione I2/HI pari a 1/2, la quantità di iodio che scompare è pari alla metà di quella di acido che si è formata ed è quindi molto piccola. La diminuzione di intensità del colore viola dello iodio potrebbe allora non essere visivamente apprezzabile. Dal punto di vista quantitativo è possibile calcolare le quantità all’equilibrio di ciascuna delle specie presenti nel contenitore; se si indica con 2x la quantità in moli di HI presente all’equilibrio e con V il volume del recipiente in cui avviene la reazione, si ottiene quanto segue:nequilibrio HI = 2x mol nscomparse H2 = nscomparse I2 = x mol niniziale H2 = niniziale I2 = 1 mol
nequilibrio H2 = nequilibrio I2 = niniziale - nscomparse = (1 - x) mol
[HI]equilibrio = 2x/V [H2] equilibrio = [I2] equilibrio = (1 - x)/V (espressione della concentrazione molare)
Ke = (2x/V)2/ [(1 - x)/V]2 (si può semplificare il termine V)
0,19 = 4x2/(1 - x)2
x = 0,179
nequilibrio I2 = 1 - x = 0,821 mol
In conclusione, se si mettono a reagire in un contenitore chiuso una mole di idrogeno e una mole di iodio si dovrebbe osservare una diminuzione di intensità del colore viola; l’effettiva percezione visiva del cambiamento dipende però dalle condizioni di osservazione dato che la quantità di iodio presente all’equilibrio, pari a 0,821 mol, è di poco inferiore a quella iniziale (1 mol).