- misurando a una determinata temperatura la pressione di vapore totale di un sistema formato da due liquidi volatili completamente miscibili,
- analizzando la fase gassosa sovrastante la miscela liquida al fine di determinare la quantità di vapore generata da ciascuno dei due liquidi,
- applicando la legge di Dalton delle pressioni parziali per ricavare la pressione parziale di ciascuno dei vapori nella fase gassosa sovrastante la miscela liquida.
pi = (ni/ntot) · P
dove P è la pressione totale della miscela gassosa e ni/ntot è proprio la frazione molare del gas i preso in considerazione. Se, come negli esperimenti di Raoult, i componenti della miscela liquida sono entrambi liquidi volatili, mi sembra legittimo ipotizzare che entrambi contribuiscano a generare la fase vapore sovrastante la miscela liquida e che il contributo di ciascuno di essi aumenti all’aumentare della sua concentrazione nella miscela liquida. Se poi tieni presente che la frazione molare è un modo di esprimere la concentrazione e che l’evaporazione di un liquido è un processo che interessa soltanto la superficie del liquido, puoi capire l’affermazione “…ciascun contributo è proporzionale alla frazione di molecole che occupano la superficie della soluzione”. Spero di aver chiarito i tuoi dubbi…