CCl3CO2- + H2O = CCl3CO2H + OH-
Il valore di Kb dello ione tricloroacetato (base coniugata dell'acido tricloroacetico), che si ricava dalla Ka dell’acido, è infatti decisamente piccolo; la relazione da utilizzare per calcolare la concentrazione di ioni OH- dipende proprio dalla sua entità. Infatti, quando una base è molto debole non è possibile trascurare, nel calcolo del pH, la concentrazione di ioni OH- provenienti dalla dissociazione dell’acqua stessa. I calcoli in dettaglio sono questi:[H+] = 10-pH = 10-1,50 = 0,0316 mol/L = [CCl3CO2-]
[CCl3CO2H]eq = (0,035 – 0,0316) mol/L = 0,0034 mol/L
Ka = [H+] · [CCl3CO2-] / [CCl3CO2H] = (0,0316)2 / 0,0034 = 0,29
Kb CCl3CO2- = Kw / Ka = 1,0·10-14/0,29 = 3,45·10-14 Cb = 0,20 mol/L
Kb · Cb = 3,45·10-14 · 0,20 = 6,9·10-15
Quando, come in questo caso, il valore di Kb è inferiore a 10-7 e il prodotto Kb · Cb è inferiore a 10-12, si può determinare in modo approssimato la concentrazione di ioni OH- utilizzando la relazione [OH-]2 = (Kb · Cb + Kw); il calcolo esatto comporterebbe, invece, la risoluzione di un’equazione di 3° grado. Quindi:[OH-]2 = (Kb · Cb + Kw) = (6,9·10-15 + 1,0·10-14) = 1,69·10-14 [OH-] = 1,3·10-7 mol/L
pOH = 6,89 pH = 14 – pOH = 7,11
In conclusione, il pH di una soluzione acquosa 0,20 M di tricloroacetato di potassio è 7,11 ed è quindi molto prossimo alla neutralità, come si poteva prevedere considerando l’elevato valore della Ka dell’acido tricloroacetico.