Letizia si preoccupa un po':
Si parla tanto della fine del mondo del 21 dicembre 2012 ma in realtà si tratta solo dell'allineamento dei pianeti del Sistema Solare. Quindi [...] potremmo dire che i pianeti quel giorno saranno sì più vicini, ma anche con un'attrazione maggiore l'un l'altro. Studiando le maree [...] una frase mi ha incuriosita a proposito: "La Luna è più piccola del Sole, ma è molto più vicina al nostro pianeta e pertanto esercita un'attrazione maggiore. (In realtà, anche gli altri pianeti del Sistema Solare esercitano una forza attrattiva sulla Terra, ma il loro effetto è di fatto trascurabile, a causa delle loro notevoli distanze.) " La frase nella parentesi mi ha fatto scattare la domanda : Se il giorno dell'allineamento dei pianeti, questi ultimi eserciteranno una forza maggiore l'un l'altro tale che le maree terrestri saranno influenzate non solo dalla Luna ma anche dai pianeti, può accadere che si verificheranno maree sulla Terra esagerate che causeranno allagamenti sulle coste o magari alcune isole potranno essere sommerse?
Ecco la mia risposta:
Mi sento di rassicurare Letizia. Le maree prodotte sulla terra dall'azione degli altri pianeti del Sistema Solare restano molto piccole anche quando i pianeti sono relativamente vicini. Il punto è che le maree non sono causate dalla forza di gravità in quanto tale (se fosse così, il Sole e non la Luna sarebbe il fattore principale delle maree), ma dalle disomogeneità della forza gravitazionale sull'estensione della Terra.
Il raggio terrestre è circa un sessantesimo della distanza fra la Terra e la Luna, perciò fra l'attrazione lunare sui punti più vicini della Terra e quella sui punti più lontani c'è una differenza apprezzabile. Gli altri corpi celesti sono molto più lontani dalla Terra, e il raggio terrestre è estremamente piccolo rispetto ad essi: per questo motivo, fra un punto vicino e un punto lontano, sulla superficie terrestre, rispetto al pianeta in questione, la differenza di attrazione è troppo piccola per dare luogo a effetti significativi.