Nell’ottobre del 2000, quando i sotterranei del Cern ospitavano ancora l’acceleratore LEP, che è stato il predecessore di LHC, si diffuse la notizia che la collaborazione ALEPH avesse osservato tre eventi attribuibili al decadimento di un bosone di Higgs. A quel punto Luciano Maiani, che allora era il Direttore Generale del Cern, si trovò a prendere una decisione molto difficile: capire se valesse la pena ritardare di almeno un anno la chiusura del LEP che era prevista il mese successivo, sapendo però di dover pagare penali molto pesanti alle ditte già sotto contratto per lo smantellamento dell’acceleratore e il montaggio del nuovo LHC. In Sempre più veloci, Ugo Amaldi scrive: «Ricordo bene la lunga telefonata notturna che feci a Maiani per cercare di convincerlo a rinviare la fermata del LEP. Mi ascoltò pazientemente, da amico, perché ci conosciamo da una vita e ci consideriamo quasi fratelli. Ma la mia telefonata, come le pressioni di centinaia di altri colleghi e amici non lo mosse dalla sua decisione: così il LEP fu definitivamente spento il 2 novembre 2000». L’annuncio ufficiale della scoperta del bosone di Higgs arriverà circa dodici anni dopo quella telefonata, il 4 luglio 2012. Quando i ricercatori che lavorano agli esperimenti CMS e ATLAS, davanti a un commosso Peter Higgs, tengono nell’Aula Magna del Cern un seminario congiunto che incolla agli schermi dei pc milioni di persone in tutto il mondo. Ma per quale ragione l’esistenza del bosone di Higgs è così importante? Perché la caccia a questa particella ha fatto perdere il sonno a migliaia di scienziati negli ultimi cinquant’anni, riuscendo a catalizzare la passione dei ricercatori e gli investimenti economici del Cern?
Il bosone di Higgs | Intervista a Ugo Amaldi (pt. 3)
NOTIZIA: Sempre più veloci di Ugo Amaldi si classifica al secondo posto al Premio Nazionale di Divulgazione scientifica dell’Associazione Italiana del Libro: congratulazioni!
Sempre più veloci. Perché i fisici accelerano le particelle: la vera storia del bosone di Higgs è uscito nella collana Chiavi di Lettura Zanichelli nel 2012.