È nota al grande pubblico dal 4 luglio 2012, quando, a capo della collaborazione ATLAS, ha avuto l'onore di annunciare al mondo la scoperta dell'ormai celebre bosone di Higgs. Il Time l'ha eletta tra le prime cinque personalità più influenti al mondo nel 2012 e nel 2013 è entrata a far parte del Scientific Advisory Board delle Nazioni Unite. A dicembre di quest'anno potrebbe essere la prima donna a diventare Direttrice Generale del Cern. Fabiola Gianotti è ormai uno degli scienziati più famosi al mondo. Ma la persona che incontriamo davanti alla control room di ATLAS, l'esperimento che ha guidato dal 2009 al 2013, è prima di tutto una persona innamorata della scienza e del proprio lavoro. Lo capisci da come descrive il "suo" rivelatore, da come parla dei giovani provenienti da tutto il mondo che lavorano al Cern e dall'entusiasmo con il quale ci racconta gli sviluppi imprevedibili che la ricerca potrebbe riservarci. Lo capisci perché, anche se non lo dice espressamente, Fabiola Gianotti non vede l'ora che nei sotterranei del Cern i protoni tornino a scontrarsi.
Intervista a Fabiola Gianotti
Abbiamo incontrato la scienziata italiana nei pressi della control room di ATLAS, uno dei due esperimenti con il quale è stato scoperto il bosone di Higgs. Tra sorrisi e aneddoti curiosi, la scienziata italiana ci ha raccontato alcuni dei segreti del "suo" rivelatore, confidandoci anche le sue personali aspettative sul futuro della ricerca nel campo della fisica delle particelle