La storia della scienza è spesso raccontata alla luce dei risultati raggiunti, dei passi avanti ottenuti, del progresso. Raramente si parla degli errori e dei fallimenti che ricercatrici e ricercatori hanno dovuto affrontare e meno ancora degli abusi che persone comuni hanno subito in nome della scienza o ancora degli interessi economici che hanno trainato certe scoperte.
Tutti questi elementi si trovano in una storia che comincia negli anni Cinquanta a Baltimora, negli Stati Uniti, e che continua ancora oggi. Protagonista è Henrietta Lacks, una casalinga nera, morta di tumore alla cervice uterina il 4 ottobre 1951. Coprotagoniste sono le sue cellule, che vennero prelevate, coltivate in laboratorio e rese immortali per testare farmaci e vaccini e per conoscere meglio il funzionamento della biologia umana. Quelle cellule sono chiamate HeLa e da loro sono dipesi e dipendono ancora aspetti che intrecciano lo sviluppo tecnologico, l’avanzamento della conoscenza scientifica e la bioetica.
HeLa – L’eredità infinita di Henrietta Lacks, il podcast
A poco più di settat’anni dalla morte, Lara Rossi, biotecnologa, comunicatrice scientifica e autrice del podcast Insulina100, ha raccontato la storia di Henrietta Lacks e delle sue cellule in un podcast di Zanichelli che si intitola HeLa – L’eredità infinita di Henrietta Lacks. In 5 puntate appassionanti la voce dell’autrice ci accompagna nelle pieghe di una storia complessa e commovente che parla di medicina, di razzismo, di profitti economici, di bioetica.
Episodio 1. Il nodo nella pancia
Il 4 ottobre 1951 Henrietta Lacks, una casalinga nera di Baltimora, in Maryland, muore a causa di un tumore alla cervice uterina. Mentre il suo corpo viene sepolto in una tomba anonima, le sue cellule tumorali vengono coltivate in laboratorio e spedite in giro per il mondo. Quelle cellule prendono un nome che diventerà famoso in tutti i laboratori del pianeta: HeLa.
Episodio 2. La nascita delle HeLa
Nel 1951 nessun laboratorio è mai riuscito a estrarre delle cellule tumorali da una persona e a farle crescere a lungo in vitro. George Guy riesce nell’impresa e crea la prima linea di cellule immortali della storia.
Episodio 3. HeLa dappertutto
Le cellule HeLa sono così resistenti e versatili che tutti le vogliono. Vengono inviate a tantissimi laboratori per realizzare studi sul cancro, sulle malattie infettive e sulla biologia delle cellule umane.
Episodio 4. Una bomba da disinnescare
A causa della loro resistenza e invasività, le cellule HeLa rischiano di trasformarsi in un problema per la ricerca scientifica per cui occorre trovare il modo di identificarle, per distinguerle da altre linee cellulari. Nel frattempo la famiglia Lacks scopre quanto accaduto alle cellule di Henrietta.
Episodio 5. Tante storie in una
La vicenda di Henrietta Lacks si inserisce in un contesto più grande, che tocca aspetti sociali, giuridici, bioetici e scientifici. Le conseguenze hanno influenzato il modo di fare ricerca, ma anche il rapporto medico-paziente.
La copertina del podcast HeLa – L’eredità infinita di Henrietta Lacks (immagine: Zanichelli)
Cellule HeLa al SEM (immagine: STEVE GSCHMEISSNER/SCIENCE PHOTO LIBRARY/AGF)