HIV, zoonosi e One Health sono gli argomenti protagonisti della prima puntata di Voci in Agenda. Nel primo podcast ascoltiamo come è nata la pandemia di AIDS, mentre nel secondo scopriamo quali sono le condizioni che favoriscono un salto di specie, ma anche quali strategie possiamo adottare per contenerli, promuovendo un nuovo concetto di salute unica.
1. Come ha avuto origine la pandemia di AIDS?
Secondo l’OMS l’AIDS è ancora oggi una delle maggiori minacce per la salute globale. Dal 1984 a oggi, questa malattia è costata la vita a circa 40 milioni di persone. Nel 2021 sono state circa 650000 le vittime, a fronte di un milione e mezzo di nuovi contagi. Anche se non esiste una cura per l’infezione da HIV, né un vaccino, diagnosi, prevenzione e soprattutto nuovi farmaci hanno fatto sì che nella maggior parte dei casi la sieropositività non evolva nella malattia conclamata, consentendo alle persone infette di avere una normale aspettativa di vita. Tuttavia le persone sieropositive nel mondo sono ancora oggi circa 38 milioni, i due terzi dei quali nei paesi africani, dove la mancanza di prevenzione, diagnosi e strutture sanitarie adeguate tengono attiva la catena del contagio.
Ma da dove è venuto HIV, il virus dell’immunodeficienza umana? Il 1984 è l’anno in cui il CDC, l’ente statunitense per il controllo e la prevenzione delle malattie, dichiara che HIV è il responsabile dell’AIDS, una nuova malattia infettiva che si trasmette attraverso lo scambio di sangue, fluidi corporei e rapporti sessuali. Il 1984 è anche l’inizio del viaggio che la comunità scientifica intraprende alla ricerca delle origini di HIV. Questo è anche il punto di partenza del racconto di Lara Rossi, che ricostruisce le tappe fondamentali di quel viaggio lontano nello spazio e nel tempo, al termine del quale scopriamo come abbia fatto l’AIDS a diventare una pandemia che ancora oggi non siamo riusciti a estinguere. Un viaggio lungo e faticoso dal quale però possiamo trarre preziosi insegnamenti per il futuro.
2. Zoonosi e One Health: intervista ad Alessandra Scagliarini
Alessandra Scagliarini è Professoressa ordinaria al Dipartimento di Medicina specialistica, diagnostica e sperimentale dell’Università di Bologna. Esperta di malattie infettive e medicina globale, Scagliarini ci ha spiegato che il Covid-19 è stato soltanto l’ultima delle pandemie dovute a una zoonosi, cioè al salto di specie di un agente patogeno da un animale alla specie umana. Le zoonosi hanno infatti accompagnato la vita delle società umane e continueranno a farlo, perché il cambiamento del clima e l’aumento della popolazione umana forniranno sempre più occasioni di incontro con altre specie animali.
Secondo la professoressa Scagliarini, per affrontare la complessità dei fenomeni che innescano una zoonosi sarà necessario un approccio trasversale, che tenga conto di più discipline e faccia collaborare tra loro diverse conoscenze. Questo cambio di prospettiva è chiamato One Health, cioè salute unica. L’idea di fondo è che la salute umana, la salute animale e quella degli ecosistemi facciano parte di un unico grande progetto di salute del pianeta.
Nel corso degli ultimi due anni Aula di Scienze ha dato grandissimo spazio alla pandemia di Covid-19, dedicando a questo evento storico un ricchissimo speciale che trovi qui.
Upside down, la canzone di Diana Ross citata da Lara Rossi all’inizio del suo racconto, puoi ascoltarla cliccando qui.