La natura non c'entra...
Le temperature degli ultimi tre anni non sono affatto una coincidenza. Forse gli scienziati non sapevano che il record sarebbe stato infranto in anni consecutivi, ma l'andamento delle temperature del pianeta era chiaro da tempo, così come la sua causa: l'effetto serra antropogenico. Il climatologi sono assolutamente convinti che quello che osserviamo ha senso solo se consideriamo l'influenza dei gas serra emessi dall'uomo dalla rivoluzione industriale in avanti. Una visualizzazione interattiva particolarmente accattivante di questo fatto è stata realizzata da Bloomberg sulla base di dati NASA e IPCC....e non diamo la colpa a El Niño

El Niño was a factor this year, but both 2015 & 2016 would have been records even without it. Estimate of effect 0.05°C & 0.12°C. pic.twitter.com/tRRhVbQKRw
— Gavin Schmidt (@ClimateOfGavin) 18 gennaio 2017
Cosa ci attende?
Tutto questo non significa necessariamente che il 2017 sarà un altro anno da primato né che, se non lo fosse, dovremmo smettere di preoccuparci. I record attirano l'attenzione ma presi da soli hanno poco valore: esattamente come quegli anni un po' più freddi che i negazionisti dei cambiamenti climatici hanno usato per dire che il riscaldamento globale non esisteva o si era fermato. Per capire quello che ci aspetta bisogna, ancora una volta, guardare ai dati nel loro complesso. Secondo la Nasa e il Noaa la maggior parte del riscaldamento si è verificato negli ultimi 35 anni, e 16 dei 17 anni più caldi sono stati registrati dopo il 2001. Record o non record, ci si deve quindi aspettare che il 2017 sarà un altro anno estremamente caldo. Una nuova normalità con cui dovremmo imparare a fare i conti... -- Immagine in apertura: By Matt Brown (Banksy is a climate change denier) [CC BY 2.0], via Wikimedia Commons Immagine box: NASA

