Studenti esaminano uno scheletro nello scavo di Badia Pozzeveri (Immagine: Ohio State University)
Alla ricerca del colera
Gli scavi sono iniziati nel 2003, portando al rinvenimento di oltre 300 corpi, di cui 120 sigillati con la calce per cercare di limitare le possibilità di contagio. Tra questi, i ricercatori italiani e americani sperano di trovare tracce del DNA di Vibrio cholerae conservatesi attorno alle ossa. «Se lo riusciremo a trovare», ha raccontato Larsen a San José, «potremmo cercare di capire come il colera si sia evoluto: sarebbe un primo passo nella direzione di una possibile cura».
Fotogrammetria dell'individuo infantile Us 2262. Fieldschool Pozzeveri 2012 (Video: Francesco Coschino)
Fotogrammetria dell'Area di Badia Pozzeveri (Video: Francesco Coschino)
Immagini: Ohio State University