Da Deep Blue a DeepMind
A fine anni '90 erano diventate celebri le "scazzottate" tra lo scacchista Garry Kasparov e il supercomputer dell'IBM Deep Blue. Nel 1997, per la prima volta nella storia, la macchina ebbe la meglio in un torneo contro il campione del mondo. Ma Deep Blue, in ultima analisi, era una potentissima calcolatrice. I programmatori avevano costruito un database di 700 000 partite vinte da Gran maestri come lo stesso Kasparov, con cui la macchina confrontava ogni singola mossa. La vittoria di Deep Blue era quindi dovuta alla forza bruta, non alla creatività.




