Oggi cade l'anniversario della nascita di Quirico Filopanti. A duecento anni di distanza vogliamo ricordare chi per primo ha proposto il concetto dei fusi orari e tutte le iniziative in corso per celebrarlo nella sua città natale, Budrio (BO) e Bologna.
Duecento anni fa nasceva Quirico Filopanti, e la città di Bologna ha un ricco calendario di iniziative per celebrarlo: chi era costui?
Per molti bolognesi è uno dei tanti oscuri eroi risorgimentali che hanno lasciato traccia nella toponomastica cittadina (Viale Filopanti collega Porta San Vitale e Porta San Donato, resti delle dodici porte della cerchia di mura costruita nel medioevo e abbattuta nel XX secolo).
Eppure Giuseppe Barilli, in arte Quirico Filopanti, dovrebbe venirci in mente ogni volta che sperimentiamo il jet lag: nel 1858 fu il primo a proporre un sistema di fusi orari. Lo fece nel saggio Miranda!, scritto mentre si trovava a Londra, una delle tante tappe della sua vita di esule successiva alla caduta della Repubblica Romana (1949).
Ecco il passo dove Filopanti descrive il suo sistema:
[...] conterete i giorni per il tempo universale e per tempo locale. Il primo giorno dell'anno per tempo universale comincia a mezzanotte vera sul meridiano superiore del colle capitolino. Per l'astronomia, pei telegrafi, pei bastimenti o qualunque altro mezzo di comunicazione fra punti molto distanti della terra sarà usato questo tempo universale. Pel tempo locale dividete tutta la superficie del globo per mezzo di meridiani, in 24 zone longitudinali, o fusi, che differiscono uno dall'altro di un'ora. La prima di codeste zone avrà nel suo meridiano medio il Campidoglio e comprenderà una gran parte dell'Italia, della Germania, della Svezia e dell'Africa. Per tutto codesto fuso il giorno locale comincerà quando suonano le sei del mattino, a tempo universale. Per tutto il secondo fuso procedendo verso Occidente, il giorno civile comincerà un'ora dopo, e così via via. Con questo provvedimento sarà facilissima la riduzione reciproca del tempo universale e dei varii tempi locali, gli uni agli altri. Per esempio sapremo con certezza che quando saranno 14 minuti di una determinata ora, dove che sia, saranno 14 minuti di un'ora od altra, dappertutto.
Fatta eccezione per la posizione del meridiano di riferimento, che non è il Campidoglio ma Greenwich, il nostro attuale sistema dei fusi orari è sostanzialmente identico, come è vero che per le telecomunicazioni e l'astronomia si usa un tempo assoluto, il tempo coordinato universale, corretto su quello del Meridiano di Greenwich.
Al tempo l'idea di Filopanti abbozzata in Miranda! passò inosservata, e solo nel 1873 Sir Sandford Fleming, ingegnere ferroviario (dal 1847 infatti dei sistemi locali di fusi orari avevano cominciato a diffondersi per coordinare le linee ferroviarie), propose indipendentemente il sistema corrente.
I meriti di Filopanti però non si fermano qui.
Figlio di un falegname, dopo la laurea in matematica e filosofia dimostra uno spirito eclettico, cimentandosi in vari campi, dalla letteratura alla tecnica. Professore di meccanica nel 1848, da deputato e segretario stese il Decreto Fondamentale della Repubblica Romana. Al suo ritorno dall'esilio continuò a essere attivo tanto politicamente quanto intellettualmente: Garibaldi, accanto al quale combatté in due spedizioni, lo chiamava «professore e maestro dell'infinito» e sono note le sue lezioni popolari all'aria aperta, dove esponeva in un linguaggio semplice ma accurato le meraviglie dell'astronomia (che considerava «la più meravigliosa di tutte le scienze»).
Filopanti infatti era fermamente convinto che l'istruzione fosse la chiave per il progresso e la libertà: non a caso il suo pseudonimo, Filopanti, significa «colui che ama tutti».
Molte altre storie si potrebbero raccontare su questo straordinario personaggio, che morì in povertà nel 1884, ma per informarsi a Bologna e Budrio (sua città natale) è appunto possibile partecipare a un ampio ventaglio di iniziative promosse da INAF e Osservatorio di Bologna che si protrarranno fino a fine novembre (qui l'elenco completo), in particolare ricordiamo che questa domenica al Parco della Montagnola e Piazza VIII Agosto, Bologna, alle ore 10:30 si terrà la 'Lezione popolare alla Filopanti'. Il divulgatore e patriota che amava tutti non potrebbe che essere fiero della sua città.