Pochi centesimi: il costo della plastica e del vetro necessari per costruire un'accessorio da applicare al proprio smartphone o al proprio tablet per trasformarlo in un microscopio con un ingrandimento di 100x, 350x o 1000x. L'idea è venuta agli ingegneri del Pacific Northwest National Laboratory (PNNL) di Richmond (Washington) negli Stati Uniti. Tutto quello che occorre è avere a disposizione una stampante 3D e seguire le indicazioni che gli ingegneri del PNNL hanno messo a disposizione sul proprio sito web.
Come si procede? Andando su questa pagina web si possono scaricare i file con i progetti dell'accessorio. Si tratta di file che possono essere utilizzati con i principali software per le stampanti 3D in circolazione. A questa specie di "cappuccio" di plastica da applicare sopra alla fotocamera dello smartphone è sufficiente aggiungere una sferetta di vetro che viene utilizzata come lente del microscopio. Una volta montato il tutto sul telefonino o sul tablet, ecco realizzato un microscopio portatile ed economico da utilizzare nelle esperienze di laboratorio a scuola o anche semplicemente in classe. Sarà sufficiente preparare i vetrini, come si fa per un normale microscopio ottico, e porli nell'apposito alloggiamento nel "cappuccio" di plastica.
Per meglio rendere l'idea, gli ingegneri dei PNNL hanno anche realizzato un video (in inglese) che spiega com'è nata l'idea e come funziona il progetto. Lo potete vedere qui sotto.
Per quanto riguarda la stampante 3D, ci si può rivolgere a uno dei Fab Lab italiani (spazi dove si mettono a disposizione stampanti 3D e altri strumenti) o utilizzare servizi di stampa on demand: si carica il proprio progetto sul sito e si richiede la stampa, che ci verrà consegnata direttamente a casa (per esempio, Sculpteo consegna in tutto il mondo).