Una serie di brevi film realizzati dal CNRS mostrano il plancton nel pieno delle proprie attività. I microrganismi vegetali e animali che lo compongono, dopo tutto, non sembrano essere così passivi come credevamo. E sfoggiano anche una serie di colori molto fotogenici!
«L’insieme di piccoli animali e piante, marini o lacustri, che galleggiano e vengono trascinati passivamente dalla corrente» (Sadava et al., Biologia. La scienza della vita)
Questa la definizione di «plancton» che con variazioni minime si ritrova in praticamente tutti i testi di biologia e le enciclopedie scientifiche. Dopo averla letta, magari, ci immaginiamo una massa eterogenea di organismi davvero troppo piccoli per essere distinti a occhio nudo e ci domandiamo come fanno le balene a trovare sufficiente nutrimento dal nutrirsi praticamente esclusivamente di essi. Ma se avessimo a disposizione una troupe cinematografica dotata degli strumenti tecnici per visualizzare le attività del plancton forse questa idea potrebbe cambiare radicalmente.
Non uno, ma una serie di film
Fortuna vuole che qualcuno ci abbia già pensato e abbia realizzato una serie di veri e propri film della durata di qualche minuto che raccontano le diverse specie e gli accadimenti che smuovono la vita del plancton e la rendono meno passiva e monotona di quello che potremmo pensare. Si tratta di Christian Sardet del Centre National de la Reserche Scientifique (CNRS), l’equivalente del nostro CNR, che lavora nella sede di Villafranque-sur-Mer, vicino Nizza, e si occupa di studiare proprio i microrganismi che vivono nel mare. Christian Sardet ha chiesto aiuto a un paio di colleghi specializzati in raccolta di immagini scientifiche e ha affidato il lavoro a due videomaker, Noé Sardet e Sharif Mirshak, della casa di produzione Para Films. Il risultato è un progetto di film di pochi minuti raccolti in un sito, planktonchronicles.org. Delle 16 produzioni attualmente presenti, qui sotto abbiamo selezionato quella dedicata alle larve dei ricci di mare. Come dice lo speaker, le immagini non sono tratte da uno scenario da fantascienza, ma vere immmagini del la vita di «piccole lente creature marine che pascolano le rocce coperte di alghe».
Riassunto del video
Il video mostra come i ricci di mare emettano nell’ambiente grandi quantità di spermatozoi e di uova nell’ambiente. Nel giro di una sola giornata l’uovo diventa una blastula, una piccola palla di cellule ricoperta di ciglia. Rapidamente la blastula diviene una gastrula, con l’apertura della bocca che permette all’organismo di nutrirsi. Il passaggio allo stadio di larva è sancito dalla costruzione di uno scheletro di cristalli di carbonato di calcio.In una settimana la larva acquisisce la capacità di muoversi grazie alla propulsione delle ciglia. Il riccio di mare cresce lentamente all’interno della larva, fino al punto da letteralmente mangiarsi la madre e diventare così un riccio adulto e indipendente.
Sul sito del progetto ogni video è accompagnato dal testo completo dello speaker (in inglese) e una serie di foto e informazioni aggiuntive che permettono di conoscere più da vicino la vita del plancton. In HD.