Martedì 21 marzo la Giuria scientifica guidata dal filosofo Telmo Pievani ha selezionato i cinque finalisti della diciassettesima edizione del Premio Galileo, il premio letterario per la divulgazione scientifica promosso dal Comune di Padova e dall’Università di Padova.
Oltre 130 i titoli ai blocchi di partenza, dai quali sono emersi cinque libri finalisti che ora passeranno nelle mani della Giuria formata da studenti universitari e da studenti di 10 scuole secondarie di secondo grado, provenienti da tutta Italia. Saranno proprio loro, come da tradizione, a stabilire l’opera vincitrice di questa edizione, che verrà annunciata in una cerimonia pubblica nell’aula Magna dell’Università di Padova il 18 novembre 2023.
Ma vediamo nel dettaglio chi sono i cinque libri finalisti.
Su un altro pianeta
Astrofisico, divulgatore e youtuber, Amedeo Balbi racconta da anni al grande pubblico i temi di frontiera della cosmologia. In questo libro, edito da Rizzoli, ci accompagna in un inedito percorso tra scienza e immaginazione, proponendoci una riflessione tanto suggestiva quanto profonda sul rapporto fra l’uomo e l’universo. Ponendosi una domanda che fino a pochi anni fa era solo materia per libri o film di fantascienza, ma che oggi, anche solo a livello speculativo, ha una sua legittimità: c’è un futuro per l’umanità fuori dalla Terra?
Materiali per la vita
Devis Bellucci ha un dottorato in fisica ed è ricercatore in Scienza e tecnologia dei materiali all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Si occupa in particolare di biomateriali per ortopedia, odontoiatria e ingegneria dei tessuti. Partendo dalle più antiche protesi fino ad arrivare ai recenti sviluppi dell’ingegneria tissutale, nel suo libro, edito da Bollati Boringhieri, Bellucci ci accompagna proprio alla scoperta della scienza dei biomateriali, una disciplina di confine a cavallo tra fisica e chimica, ma che attinge anche in modo inaspettato alla biologia.
La malattia da 10 centesimi
Agnese Collino è una biologa molecolare, supervisore scientifico presso la Fondazione Umberto Veronesi e si dedica alla divulgazione su temi di salute. Il suo libro, edito da Codice Edizioni, racconta la storia della polio, una malattia oggi dimenticata che ha rivoluzionato il modo in cui la società affronta le grandi epidemie. E che rappresenta il prototipo di tanti casi mediatici in tema di scienza e medicina che abbiamo vissuto e continuiamo a vivere in questi anni.
Siamo tutti Greta
Questo libro edito da Edizioni Dedalo e scritto a quattro mani da Sara Moraca, biologa ed esperta di comunicazione, ed Elisa Palazzi, climatologa e divulgatrice scientifica, mette al centro l’emergenza climatica. Un tema che prima di tutto resta un’esperienza umana, visto che il riscaldamento globale sta modificando la vita di intere comunità. Questo volume raccoglie così le voci di chi vive sulla propria pelle la crisi climatica, dai nativi groenlandesi minacciati dall’apertura di una miniera là dove i ghiacci in ritirata hanno messo a nudo preziose terre rare, alla giovane ricercatrice che progetta stazioni meteo smart per favorire l’agricoltura in Uganda.
In alto mare
Danilo Zagaria è biologo, divulgatore scientifico e redattore editoriale. Scrive di libri, scienza e animali su diverse testate, fra cui «La Lettura» del «Corriere della Sera». Questo libro, edito da Add Editore, è un percorso alla scoperta del mondo sottomarino: dalle foreste di kelp alle praterie di posidonia, fino alle distese di ghiaccio galleggiante. E finisce per parlarci di ecologia e di quanto il futuro delle nostre società passerà dal limitare l’impatto che abbiamo sugli ecosistemi marini.
