Un papiro srotolato negli anni '70. Immagine: Pubblico Dominio via Wikimedia Commons
Tomografia a raggi X in contrasto di fase
Un gruppo di ricercatori italo-francese ha ora scoperto che è possibile leggere i papiri di Ercolano senza srotolarli usando la tecnica della tomografia a raggi X in contrasto di fase. A differenza delle altre tecniche basate sui raggi X, questa tecnica permette di distinguere tra loro anche materiali che hanno simile densità: grazie al sincrotrone della European synchrotron radiation facility a Grenoble, i ricercatori sono finalmente riusciti a identificare tutte lettere dell'alfabeto greco attraverso due papiri ancora arrotolati.
I papiri di Ercolano sbirciati ai raggi X
La luce di sincrotrone ci avvicina alla scoperta dell'unica biblioteca che è arrivata fino a noi dall'antichità