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Influweb riapre ai volontari

Riapre Influweb, un portale italiano che si basa sulla raccolta di dati da parte di volontari per studiare l’andamento delle sindromi similinfluenzali in Italia. È possibile accedere a un questionario introduttivo e diventare protagonisti del progetto. In questo modo l’argomento influenza sarà seguito in modo interattivo e con un coinvolgimento personale, aiutando le istituzioni a raccogliere dati epidemiologici per la stagione 2011-2012.
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Riapre Influweb, un portale italiano che si basa sulla raccolta di dati da parte di volontari per studiare l’andamento delle sindromi similinfluenzali in Italia. È possibile accedere a un questionario introduttivo e diventare protagonisti del progetto. In questo modo l’argomento influenza sarà seguito in modo interattivo e con un coinvolgimento personale, aiutando le istituzioni a raccogliere dati epidemiologici per la stagione 2011-2012. Influweb è già al quarto anno di vita, e aumentano di continuo il numero di volontari che si cimentano a parteciparvi. È sufficiente compilare un questionario di carattere generale, dove sarà indicata la città di residenza, e poi settimanalmente verrà chiesto di informare Influweb sul proprio stato di salute. Grazie a questi dati sarà possibile fare delle previsioni sull’andamento dei sintomi similinfluenzali durante tutta la stagione invernale. Il progetto, ideato e oggi coordinato dal Laboratorio Lagrange della Fondazione ISI (Institute for Scientific Interchange) di Torino , è inquadrato nel più ampio studio europeo sull’influenza Epiwork. I dati 2010-2011 Nella scorsa edizione, come vediamo dalla figura più in basso, ricavata dal resoconto scaricabarile dal sito, i sintomi influenzali sono iniziati proprio con il mese di dicembre, con un picco massimo alla fine  di gennaio. I paesi europei con un alto livello di sintomi sono stati Svezia, Norvegia, Italia e Grecia. Tra i volontari, più di 3000, solo il 3% era stato vaccinato, e anche questo dato ci aiuta a capire come venga svolta la campagna vaccinale e venga recepita dalle persone di ogni fascia di età.  

Andamento influenza stagionale inverno 2010-2011 (Fonte: Influweb newsletter)

  H1N1 Secondo i dati raccolti il virus che è circolato maggiormente in Europa nell’inverno 2010-2011 è stato il virus H1N1, che oggi è tra i virus presenti all’interno del vaccino per l’influenza stagionale. La necessità di raccogliere dati sul campo nazionale dipende dal fatto che il virus influenzale (Orthomyxovirus) ha la possibilità di variare, grazie a cambiamenti genetici, alcune proteine di superficie in modo da eludere la nostra risposta immunitaria. Ecco perché contrarre l’influenza oggi non ci assicura un futuro senza un ulteriore episodio di febbre, brividi, rinite e dolore alle ossa. Influenza o raffreddore Nel sito Influweb sono molto attenti nello specificare che questi sintomi comunque vengono definiti similinfluenzali, perché dalla loro presenza non è possibile fare diagnosi di influenza, dal momento che sono comuni anche ai Rhinovirus, ovvero gli agenti patogeni del raffreddore. La presenza di H1N1 è rilevabile solo con un esame di laboratorio, per esempio un tampone faringeo. Questo sembra sia stato compreso bene dai volontari, forse aiutati anche dalle schede di approfondimento fornite da Influweb: la scorsa stagione solo il 4% di loro è stato visitato da un medico e solo nel 7% dei casi la malattia ha comportato giorni di assenza da scuola o dal lavoro.   Per approfondire l’argomento su Aula di Scienze: Influweb: vincere l’influenza su internet H1N1: perché la pandemia 2009 ha fatto vittime tra i sani Intervista a Ilaria Capua Uno scudo di zucchero

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