Quel qualcosa che manca
Le galassie si sono formate in seguito al collassamento e al raffreddamento della materia. Questo ci interessa perché è proprio studiando la quantità di materia presente nelle galassie più antiche che i ricercatori si sono accorti che qualcosa manca. Nelle prime fasi di vita dell'universo, infatti, la materia ordinaria (o barioni) era circa un sesto di quella oscura. Dopo circa 10 miliardi di anni, all'epoca attuale, la quantità di barioni presenti nella nostra galassia e in quelle vicine è dimezzato. Dov'è la materia mancante? L'ipotesi corrente parla di una massa di gas ad altissime temperature che circonda le galassie, dalla densità così bassa da essersi sempre nascosta agli occhi degli astronomi. Una collaborazione tra l'Università di Genova e il Politecnico di Losanna ha verificato questa ipotesi dimostrando che la materia mancante si trova proprio in strutture filamentose costituite da gas a temperature altissime, comprese tra i 100.000 e i 10 milioni di gradi. La scoperta, riportata sulle pagine della rivista Nature, è stata possibile puntando un "occhio" speciale, il telescopio XMM, in grado di percepire i raggi X emessi da gas molto caldi, sull'ammasso di galassie Abell 2744.
Il telescopio a raggi X XMM, lanciato in orbita nel 1999 (Immagine: ESA)