Come e dove si sono incontrati i Neanderthal nel Sud della Spagna? E se, addirittura, non si fossero mai incontrati? Queste le domande che sollevano nuove datazioni dei resti umani
È vero che siamo ancora lontani dal comprendere i dettagli del rapporto a livello genomico tra i Neanderthal e H. sapiens (per non parlare di altre forme di ominidi ancora tutte da studiare, come i Denisova), ma sembrano esserci pochi dubbi che questi, in alcune regioni, si siano incontrati e incrociati, dando origine a prole fertile. Da questi luoghi però dovremmo forse escludere una regione meridionale della penisola iberica. Secondo un gruppo internazionale di ricercatori, che hanno pubblicato i risultati del loro lavoro sulla rivista PNAS, i Neanderthal potrebbero essere scomparsi nel Sud della valle del fiume Ebro almeno 10.000 anni prima (tra i 50.000 e i 46.000) rispetto a quanto si pensava in precedenza, escludendo di fatto un periodo di almeno 4000 anni di vicinanza con sapiens (più precisamente AMHs, Anatomically Modern Humans, uomini anatomicamente moderni), del Nord della valle, lì presenti da almeno 42.000 anni, un limite calcolato in base alle prime testimonianze di industria proto-aurignaziana, che sostituirono quella Musteriana tipica dei Neanderthal.
Ipotesi, molte ipotesi
Questa ipotesi si basa su una nuova, più raffinata, datazione col metodo del radiocarbonio di ossa di stambecco spagnolo (Capra pyrenaica) raccolte nei siti di insediamento iberici dei nostri massicci cugini del Nord identificati dall’industria Musteriana ma, per ammissione degli stessi autori, è solo una di quelle possibili. Da una parte c’è il problema della scarsità di dati: sono stati analizzati con la nuova procedura (ultrafiltrazione del collagene prima della datazione per rimuovere contaminanti) le ossa da due soli siti archeologici fra undici campionati, poiché gli altri campioni si sono rivelati inadatti al trattamento. Inoltre: possiamo essere sicuri che quei resti siano di Neanderthal? No, poiché ad esempio una delle ossa analizzate non è stata trovata in associazione a una industria litica inequivocabile: potrebbe essere stata lasciata tanto dai Neanderthal quanto dai sapiens. Forse è addirittura da ribaltare il modello corrente, ovvero prima gli AMHs hanno colonizzato il Sud e poi si sono diffusi nel Nord della spagna, sostituendo via via le popolazioni di Neanderthal e, presumibilmente, incrociandosi sia culturalmente che geneticamente.
Sempre secondo gli autori, procedendo col nuovo metodo di datazione sarà possibile avere in futuro un quadro più chiaro sulla colonizzazione e distribuzione di AMH e di Neanderthal nella penisola iberica. Lo stesso team di ricerca è infatti da tempo al lavoro nel rivedere la datazione di resti di sapiens e Neanderthal in tutta Europa.