Alla ricerca dei neuroni migranti
Studi recenti avevano individuato piccole popolazioni di neuroni immaturi, situati in profondità nella regione frontale del cervello, che dopo la nascita migravano nella corteccia orbitofrontale, una piccola regione della corteccia situata appena sopra gli occhi. Poiché l’intera corteccia frontale subisce una forte espansione dopo la nascita, i ricercatori hanno cercato di scoprire se la migrazione riguardasse anche le altre porzioni.
La corteccia frontale umana rappresenta circa 1/3 dell'intera superficie cerebrale. La corteccia prefrontale è la sua parte più anteriore e ha estese connessioni con le altre regioni del cervello (Immagine modificata; originale da Cooljargon)
Il team, composto da neuroscienziati, neurochirurghi e neuropatologi dell’Università della California a San Francisco, ha esaminato i tessuti cerebrali di neonati donati a una banca dei tessuti. I ricercatori hanno utilizzato virus per marcare i neuroni immaturi in campioni prelevati subito dopo la morte dei neonati. Grazie all'imaging a risonanza magnetica (MRI) hanno potuto osservare un lungo arco di neuroni migratori nel lobo frontale, esteso dalle sopracciglia alla parte superiore della testa, che hanno chiamato «Arc», arco.
Imaging a risonanza magnetica (MRI) del cervello di un bambino (Immagine: Wikimedia Commons)