Polline fossile (Immagine: UZH)
Nel loro lavoro, pubblicato sulla rivista Frontiers in Plants Science, i ricercatori identificano ben sei diversi tipi di polline simile a quello delle piante fiorite, oltre ad attribuire due campioni specificatamente al genere Afropollis, già noto agli studiosi per le sue affinità con le angiosperme.
Già nel 2004 però Hochuli e Feist-Brukhardt descrivevano pollini molto simili, risalenti allo stesso periodo, trovati in sedimenti del Mare di Barents (Norvegia), e avevano cominciato a speculare su un'origine remota delle Angiosperme. Oggi quindi Hochuli afferma: «Pensiamo che anche il più prudente tra gli scienziati ora si convincerà che le piante fiorite si sono evolute molto prima del Cretaceo.» Rimane però una domanda: come si spiega il "buco" nella documentazione fossile? Come mai non abbiamo trovato, ad esempio, Angiosperme nel Giurassico?
Il polline trovato dagli scienziati, pur avendo delle caratteristiche in comune, è molto diverso da quello delle Angiosperme del Cretaceo, quindi anche se forse siamo di fronte a loro antichi parenti, il successo delle "vere" piante con fiore era comunque ancora lontano. Gli autori, anche in base alla versatilità ecologica dei pollini rinvenuti, si aspettano comunque nuove scoperte, sia di microfossili che di macrofossili, che aiutino a determinare più esattamente quando e dove sbocciò il primo fiore.
Quando nacquero le Angiosperme?
Polline antico di 250 milioni di anni sta aiutando i ricercatori a ricostruire l'evoluzione delle Angiosperme