Anche nei mammiferi esistono piccole molecole di RNA in grado di riconoscere e neutralizzare il genoma virale penetrato nella cellula in seguito a un’infezione (immagine: O. Voinnet / ETH Zurich e S.W. Ding / University of Riverside, USA)
Lo studio, pubblicato sulla rivista Science, dimostra che, in seguito a un’infezione virale, le cellule iniziano a sintetizzare una lunga molecola di RNA a doppio filamento, generata contestualmente alla duplicazione del genoma virale all’interno della cellula. Questa lunga molecola viene poi tagliata in frammenti più piccoli, quelli che andranno a costituire il piccolo esercito di iRNA. Queste molecole, lunghe circa ventidue nucleotidi, sono in grado di riconoscere perfettamente il genoma del virus (proprio perché derivano da esso) e, appaiandosi alla sequenza dell’RNA virale, richiamano su di esso l’azione di enzimi che tagliano il genoma del virus, neutralizzandolo.
Uno degli aspetti più interessanti di questo studio è il ruolo chiave che queste molecole di iRNA giocherebbero soprattutto (ma non solo) nella difesa di alcune delle cellule più importanti dell’organismo: i progenitori e le cellule staminali. Già in passato si riteneva che le cellule staminali esulassero dai sistemi di difesa comunemente osservati nelle cellule mature: non fosse altro per il fatto che molte delle risposte antivirali comportano la morte della cellula infettata. Tuttavia, distruggere cellule che, come le staminali, garantiscono il rinnovamento e la sopravvivenza dei tessuti non è certo qualcosa che un organismo si possa permettere di fare “a cuor leggero”. Da qui l’idea che la difesa di queste preziose cellule dovesse risiedere in meccanismi diversi, in grado sì di frenare la proliferazione del virus, ma senza condannare a morte la staminale infettata. La scoperta di questo piccolo esercito di iRNA sembra fornire la risposta a lungo cercata.
Un esercito di RNA per sconfiggere i virus
Si pensava che fosse una prerogativa di piante e invertebrati. Invece, anche i mammiferi utilizzano molecole di RNA per contrastare le infezioni virali: un sistema di difesa chiave soprattutto per le cellule staminali