Le novità della mappa
Esistevano già diversi tentativi di classificazione delle acque marine, definiti ad esempio in base agli ecosistemi marini presenti in determinate aree o, ancora, dalla velocità con la quale gli organismi viventi marini consumano il carbonio. Si tratta, tuttavia, di classificazioni spesso limitate alla superficie o ai fondali marini o alle zone costiere. Quello che mancava era una visione d'insieme tridimensionale: una classificazione il più possibile completa che non tralasciasse nessun punto tra quelli già noti. Per rispondere a questa esigenza, il GEO (Group on Earth Observation), un consorzio composto da oltre 100 tra nazioni e istituzioni accademiche, ha commissionato all'Esri la prima mappa 3D di tutte le unità ecologiche marine con lo scopo di conoscere meglio il vero stato delle risorse oceaniche. Quello compiuto dagli scienziati dell'Esri è stato un lavoro di aggregazione dei dati e di analisi computazionale senza precedenti. La mappa, infatti, è stata costruita integrando 52 milioni di dati raccolti nel corso degli ultimi 50 anni a intervalli di 27 chilometri negli oceani di tutto il mondo e relativi a sei variabili chiave, come la temperatura, l'ossigeno disciolto nell'acqua e la salinità. Questi dati sono stati arricchiti con le informazioni già note sui fondali oceanici e con altri modelli statistici, fino a restituire il più grande atlante disponibile degli ecosistemi marini. Le unità ecologiche marine individuate sono 37 e comprendono le acque diluite dagli estuari dei grandi fiumi dell'emisfero settentrionale, le acque più profonde e povere di ossigeno, le gelide acque polari, i bacini più protetti (come il Mar Mediterraneo) e le basse acque del Mar Rosso. Nessun angolo di mare è stato escluso.
Il sito web che raccoglie tutti i dati relativi alle EMUs e che permette di visualizzare le caratteristiche chimico/fisiche di ognuno dei punti campionati. Nell'esempio, i parametri relativi ad una colonna d'acqua del Mar Adriatico, appartenente all'unità ecologica 11. (Immagine: Esri/EMUs)