Percentuale di ceppi di Staphilococcus aureu resistenti alla meticillina rilevati a livello globale nel periodo 2011-1014 (Immagine: Report CDDEP 2015).
All’attacco dell’acido teicoico
Gli antibiotici beta-lattamici, come le penicilline e la meticillina, agiscono colpendo il peptidoglicano, uno dei componenti chiave della parete batterica (per un ripasso sul funzionamento degli antibiotici si veda questo Come Te Lo Spiego). MRSA è un ceppo di Staphiloccoccus aureus particolarmente temibile, un superbug resistente a un’ampia classe di antibiotici e responsabile ogni anno di milioni di morti. I ricercatori dei Merck Research Laboratories hanno scoperto due nuove molecole, chiamate tarocin A e tarocin B, che permettono di aggirare questa resistenza. Tarocin A e B agiscono come inibitori di TarO, l’enzima che nei batteri catalizza il primo passaggio della sintesi dell’acido teicoico, un altro componente della parete batterica dei batteri Gram-positivi. L’acido teicoico (il cui nome deriva dal greco teīkhos, «mura fortificate») si lega a ioni magnesio e ioni sodio e conferisce maggiore resistenza alla parete batterica.
La struttura dell'acido teicoico (Immagine: Wikimedia Commons).
Tarocin A e B non hanno di per sé attività antibiotica, poiché da sole non sono in grado di uccidere i batteri. Esse aprono però la strada all’azione battericida dei beta-lattamici: inibendo la sintesi di acido teicoico, la tarocina A e la tarocina B modificano la struttura della parete batterica in modo da renderla sensibile all’attacco di antibiotici beta-lattamici ad ampio spettro.