Dove sorgerà il nuovo osservatorio europeo per lo studio delle onde gravitazionali? Nell’Euroregione Mosa-Reno oppure in Sardegna?

Wormholes, energia oscura, teorie di gravità modificata. Esploriamo le conseguenze “estreme”, ma matematicamente plausibili, della teoria di Einstein. Un viaggio che ci porta vicini a quella che oggi è la frontiera della ricerca nella cosmologia e pone domande sul funzionamento dell’universo che non hanno ancora una risposta

Sono Takaaki Kajita, premiato nel 2015 per la scoperta dell'oscillazione dei neutrini, e Rainer Weiss, premiato nel 2017 per scoperta delle onde gravitazionali. Li abbiamo intervistati in occasione del primo CTA Symposium per capire quali saranno gli sviluppi della ricerca in astrofisica nei prossimi anni

In vista del primo simposio della collaborazione che si terrà a Bologna dal 6 al 9 maggio 2019, abbiamo intervistato il Direttore del CTA, che diventerà uno degli osservatori di astrofisica più importanti al mondo.

Qualche mese fa, per la prima volta nella storia, gli scienziati hanno osservato un evento cosmico utilizzando due "messaggeri" indipendenti tra loro: le onde gravitazionali e la radiazione elettromagnetica. Un fatto senza precedenti che segna l'inizio di una nuova era per l'indagine dell'universo

In questa seconda e ultima parte, in compagnia di Harry punteremo dritti verso il cielo stellato, parlando di fisica e astronomia, ma sterzeremo anche verso il basso, sotto i colpi della depressione. Prima di trovare il modo di risalire, guidati dai libri e dall'amore.

Sono Weiss, Thorne e Barish, pionieri della collaborazione Ligo/Virgo a cui partecipa il nostro INFN, i vincitori del premio Nobel per la Fisica «per la rivelazione delle onde gravitazionali».

Un turbolento anno di scienza riassunto nello speciale che ogni anno la rivista inglese dedica alle ricerche più importanti dell'anno oramai al capolinea

Come si crea un'onda gravitazionale? Come hanno fatto gli scienziati a rivelarla? Facciamo un viaggio a cavallo delle increspature dello spazio-tempo per capire meglio perché la scoperta delle onde gravitazionali rivoluzionerà il nostro modo di indagare l'Universo