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Speciale Antropocene

Il peso della crisi climatica sulla salute dei bambini

Malattie respiratorie, insicurezza alimentare, instabilità emotiva. Sono solo alcuni dei rischi che corrono i minori a causa del clima che cambia

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Il cambiamento climatico sta aumentando il carico globale di malattie e nel 2000 è stato responsabile di oltre 150.000 morti in tutto il mondo. Insieme ad anziani e donne incinte, i bambini sono oggi considerati i soggetti più fragili e a rischio. L’EPA, l’Agenzia ambientale statunitense, ha raccolto le principali ragioni di questa vulnerabilità:

  • i corpi dei bambini si stanno sviluppando, e questo può renderli più vulnerabili a temperature sempre più elevate;
  • i bambini respirano a un ritmo maggiore degli adulti e questo aumenta la loro esposizione agli inquinanti atmosferici;
  • i bambini tendono a trascorrere più tempo all’aria aperta rispetto agli adulti, quindi la loro esposizione agli allergeni esterni e alle punture di insetti è maggiore;
  • i bambini bevono più acqua degli adulti per chilo di peso corporeo; questo può aumentare la loro esposizione alle sostanze presenti in acqua contaminata e il rischio di sviluppare malattie gastrointestinali o di altro tipo;
  • bambini e adolescenti sono in una fase di sviluppo emotivo, quindi la loro salute mentale è messa a rischio da eventi climatici estremi, che sono sempre più frequenti;
  • i più piccoli dipendono dagli adulti per la loro sicurezza e il loro benessere. Questa dipendenza può metterli a rischio durante eventi climatici estremi. Per esempio, senza l’aiuto di un adulto potrebbero non essere in grado di tenere la testa al di sopra delle acque alluvionali o di mettersi in salvo durante una tempesta;
  • i cambiamenti climatici possono incidere emotivamente sui bambini anche in modo indiretto, costringendo alla migrazione intere comunità.

I rischi per la salute

Oltre a una diversificazione di malattie trasmesse da vettori come la malaria e la dengue, soprattutto nei più piccoli l’emergenza climatica si accompagna all’aumento delle malattie diarroiche e respiratorie, della morbilità e della mortalità da condizioni meteorologiche estreme e al peggioramento delle condizioni di vita nei paesi in cui la sicurezza alimentare è precaria.

L’incidenza di questi fattori dipende fortemente dalla regione geografica che si analizza e dallo stato socioeconomico del campione in osservazione. In questo senso le strategie di prevenzione per ridurre gli impatti dei cambiamenti climatici sulla salute dei minori prevedono molteplici interventi di salute pubblica. Ma vediamo più nel dettaglio i punti critici per la salute dei più piccoli.

Malattie respiratorie

Il cambiamento climatico ha il potenziale per aumentare gli inquinanti atmosferici esterni, come la polvere dovuta alla siccità, il fumo degli incendi e l’ozono troposferico. In particolare, l’ozono troposferico e il particolato sono associati all’aumento dell’asma e di altre condizioni respiratorie nei bambini. Il cambiamento climatico può anche aumentare il polline e prolungare la stagione delle allergie. Temperature esterne più elevate possono portare i bambini a trascorrere più tempo in luoghi chiusi, dove possono essere esposti a inquinanti interni e muffe.

Malattie da calore

Le previsioni ci dicono che nei prossimi anni eventi di caldo estremo dureranno più a lungo, saranno più frequenti e intensi. Le malattie da calore possono verificarsi quando una persona è esposta a temperature elevate e il suo corpo non riesce a raffreddarsi. Tra i gruppi più vulnerabili ci sono bambini e ragazzi, che trascorrono molto tempo all’aperto giocando e facendo esercizio.

Ogni anno circa 9.000 atleti delle scuole superiori statunitensi vengono curati per malattie da calore. Anche i bambini che vivono in case senza aria condizionata sono a rischio elevato. I più piccoli e i neonati sono particolarmente vulnerabili poiché i loro corpi sono meno in grado di adattarsi al caldo.

Ai pericoli per la salute dovuti al caldo estremo abbiamo dedicato un articolo di Alessio Giacometti che puoi trovare qui.

Malattie legate all’acqua

Il deflusso di piogge più frequenti e intense, inondazioni e tempeste costiere può introdurre più inquinanti e organismi portatori di malattie nei corpi idrici dove i bambini nuotano e giocano, o che le comunità utilizzano come riserve di acqua potabile.

Questi contaminanti possono avere un impatto sull'approvvigionamento di acqua potabile e sulle acque ricreative. L’acqua non trattata e contaminata può causare malattie gastrointestinali a chiunque ne beva o entri in contatto con essa.

Malattie correlate a insetti e zecche

Il cambiamento climatico sta espandendo gli habitat e il periodo di tempo in cui gli insetti e le zecche sono diffusi. In alcune regioni, questo si traduce in un’espansione verso nord del luogo in cui possono vivere le zecche; mentre altre aree potrebbero anche vedere le zecche attive per periodi lunghi anche tutto l’anno. Le temperature più calde associate ai cambiamenti climatici possono anche aumentare la presenza delle zanzare e i tassi di puntura, mentre l’aumento delle precipitazioni può creare siti di riproduzione favorevoli.

Poiché i bambini trascorrono molto tempo all’aria aperta, sono vulnerabili alle punture di insetti e zecche che possono causare malattie come il virus del Nilo occidentale e la malattia di Lyme. In rari casi, il virus del Nilo occidentale può portare a malattie gravi o fatali. Separatamente, gli studi dimostrano che i bambini di età compresa tra 5 e 9 anni riportano una frequenza più elevata della malattia di Lyme rispetto alla maggior parte degli altri gruppi di età.

Impatti sul sistema alimentare

Una corretta alimentazione è fondamentale per la crescita fisica e mentale dei bambini. Eventi estremi, come incendi, inondazioni, ondate di caldo e siccità possono interrompere la produzione e la distribuzione di cibo, aumentarne i costi e limitarne la disponibilità. Questi impatti potrebbero rendere più difficile per i bambini ottenere cibo sano. Malattie, parassiti e scarsità d’acqua possono anche influenzare la produttività e la qualità delle colture.

Questi cambiamenti climatici, combinati con altri fattori sociali ed economici, possono aumentare la vulnerabilità dei bambini ad alcune malattie legate all’alimentazione. Questo accade quando alcuni organismi che causano malattie entrano nella nostra catena alimentare. Per esempio, Escherichia coli (E. coli) potrebbe aumentare con un clima più caldo e umido e i bambini sono più inclini a sviluppare malattie gravi o complicanze dalle infezioni di questo batterio.

Se vuoi approfondire il tema della sicurezza alimentare, puoi leggere questo articolo di Nicolas Lozito.

Effetti sulla salute mentale

Ultima, ma non meno importante è la stabilità emotiva e l’equilibrio psichico. I bambini che subiscono un disastro naturale o un evento meteorologico estremo possono sperimentare ansia, depressione, disturbi del sonno, fobie e stress post-traumatico. La capacità dei bambini di far fronte a questi eventi dipende da molti fattori, tra cui la loro situazione di vita pregressa e i sistemi di supporto. Si potrebbe pensare che i più piccoli siano resilienti agli eventi traumatici. Tuttavia, gli impatti sulla salute mentale possono durare fino all’età adulta, soprattutto se non trattati.

foto in evidenza: pixabay.com

Insicurezza alimentatare

Definizione di insicurezza alimentare della FAO

caldo estremo-1

Temperature record del 13 luglio 2022 (immagine: NASA Earth Observatory)