Il vaccino Johnson & Johnson, sviluppato da Janssen insieme al Beth Israel Deaconess Medical Center, è il quarto vaccino anti-covid disponibile in Italia (Immagine: U.S. Air National Guard photo by Maj. Michael O’Hagan / Flickr).
Le conseguenze a lungo termine dell’infezione: il Long-COVID
A quasi un anno e mezzo dall’inizio della pandemia di COVID-19, i medici di tutto il mondo hanno imparato a caratterizzare sempre meglio le manifestazioni cliniche di questa malattia, che interessa organi diversi (patologia multi-organo) e ha un ampio spettro di sintomi. La forma acuta di COVID-19 è quella che ancora oggi impegna maggiormente le risorse sanitarie, ma non è l’unica. Già nella seconda metà del 2020 si sono moltiplicate le segnalazioni di pazienti che, nonostante avessero superato la fase acuta della malattia da settimane, continuavano a manifestare uno o più sintomi non riconducibili ad altre cause: si parla in questo caso di Long-COVID o COVID-post-acuto. Con l’aiuto di Giovanni Maga, spieghiamo quali sono le caratteristiche del Long-COVID, come si distingue dalla forma acuta della malattia e quali possono essere le cause: Che cos’è e come si manifesta il Long-COVID?
Nei prossimi mesi sarà importante monitorare l'effetto dei vaccini sulle diverse varianti di SARS-CoV-2 (Immagine: World Health Organization).