Per ottenere un diverso tipo di onda, diamo uno strattone all’estremità di una corda tesa, spostandola in su e in giù.

L’onda, cioè la deformazione, si muove lungo la corda. Tuttavia, ciascun punto della corda resta dov’è e oscilla in su e in giù, come si vede nella figura B. Il punto P ripete, dopo un po’ di tempo, il moto che la mano ha impresso all’estremità della corda. C’è trasporto di energia, ma non di materia.

In questo esempio la corda è il mezzo materiale in cui l’onda si propaga, mentre la mano è la sorgente dell’onda, cioè la sua causa. Si propagano mediante onde anche il suono, la luce, i segnali radio e i terremoti.