La professione di giornalista ha molte declinazioni: politica, d’inchiesta, culturale, sportiva, di cronaca, scientifica, rosa, spettacolo, economica e finanziaria - solo per citarne alcune.
Il giornalismo è una professione regolamentata
Per praticare la professione di giornalista è necessario iscriversi all’Albo dei giornalisti, gestito dall’Ordine dei giornalisti, al quale rimandiamo per le regole e i percorsi da seguire.
Si può accedere alla professione senza un titolo di studio specifico, ma, come vedremo qui di seguito, esistono percorsi che permettono di acquisire maggiori professionalità e specializzazione.
Quali percorsi di studio
Sempre più di frequente, le persone che si occupano di giornalismo di settore hanno una laurea coerente con l’argomento trattato, per esempio: economia per chi si occupa di economia e finanza, in discipline scientifiche o in filosofia della scienza per il giornalismo scientifico, lettere per il giornalismo letterario e artistico.
Tra le lauree più indicate per la preparazione al mestiere del giornalista generalista, figurano le lauree in Scienze politiche, Scienze della comunicazione, Storia, Lettere e Filosofia. Nel caso del giornalismo scientifico, invece, è consigliabile una laurea in una disciplina scientifica seguita da un corso professionalizzante di giornalismo scientifico. Tuttavia, sono possibili anche percorsi diversi e trasversali, non esiste una regola generale sempre valida. In tutti i casi, per chi intende intraprendere la carriera giornalistica, è utile e fondamentale iniziare a praticare il prima possibile.
Per chi vuole seguire un percorso professionalizzante, in Italia attualmente esistono 14 scuole di giornalismo e alcune università offrono master in giornalismo.
- Fare giornalismo, oggi, intervista a Francesco Costa, giornalista e scrittore, laureato in Scienze storiche e politiche
- Dalla storia contemporanea all’attualità: studiare e raccontare il Medio Oriente, intervista Farian Sabahi, iranista e islamologa, laureata in Economia aziendale e in Storia occidentale
- I numeri delle professioni: giornalismo per scoprire quanti sono i giornalisti e le giornaliste in Italia e in quali settori lavorano
Opportunità di lavoro relative alle lauree più indicate per la professione giornalistica
Nelle seguenti tabelle sono indicate le prospettive di impiego generali (non relative a una specifica professione post-laurea) dopo le lauree maggiormente indicate per la professione giornalistica generalista.
Lauree triennali
Classe di laurea | Numero di persone laureate | Iscrizione ad altro corso di laurea | Tasso di occupazione a un anno dalla laurea | Stipendio netto a un anno dalla laurea (euro) | Tempo medio di ingresso nel mercato del lavoro (mesi) |
---|---|---|---|---|---|
Scienze politiche e delle relazioni Internazionali | 5422 | 73,6% | 33,6% | 1080 | 4,6 |
Scienze della comunicazione | 5422 | 53% | 44,6% | 1108 | 4,7 |
Storia | 1230 | 79,1% | 30,3% | 964 | 4,5 |
Lettere | 4985 | 89,9% | 23,6% | 757 | 5 |
Filosofia | 2236 | 79,6% | 26,9% | 990 | 4,8 |
Lauree magistrali
Classe di laurea | Numero di persone laureate | Tasso di occupazione a un anno dalla laurea | Stipendio netto a un anno dalla laurea (euro) | Tempo medio di ingresso nel mercato del lavoro (mesi) |
---|---|---|---|---|
Scienze della politica | 604 | 63,5% | 1325 | 5 |
Teorie della comunicazione | 585 | 71,2% | 1184 | 4,3 |
Scienze storiche | 981 | 59,7% | 1211 | 4,9 |
Scienze filosofiche | 1306 | 58,6% | 1103 | 5,1 |
Fonte: Almalaurea, Indagine 2022
Fonte: Osservatorio sul giornalismo - II edizione
Fonte: Osservatorio sul giornalismo - II edizione