L’ingegneria robotica si occupa di progettazione, costruzione e collaudo di robot. Queste attività richiedono quasi sempre un lavoro di squadra, poiché coinvolgono diverse competenze e discipline, che vanno dalla meccanica all’informatica, dalla psicologia alla biologia e dalla linguistica all’automazione.
Opportunità di impiego
La probabilità di trovare lavoro nell’ambito della robotica è molto alta. Infatti, a un anno dalla laurea, i corsi di laurea magistrali in Ingegneria dell’automazione (classe di laurea LM-22) hanno un tasso di occupazione del 94,1%, uno stipendio netto medio di 1595 € e il tempo per trovare il primo impiego è di soli 2,1 mesi.
Esempi di professioni
- Persone specializzate in ingegneria elettrotecnica e dell’automazione industriale: applicano le conoscenze esistenti per disegnare, progettare, controllare, produrre e manutenere sistemi, motori, apparati e attrezzature rivolte a generazione, distribuzione e uso di energia elettrica. Conducono ricerche sugli aspetti tecnologici di particolari materiali e processi; definiscono e progettano standard e procedure per garantire il funzionamento e la sicurezza dei sistemi di generazione e di distribuzione dell’energia elettrica, nonché dei sistemi e degli apparati da questa alimentati. Sovrintendono e dirigono tali attività.
- Persone che svolgono attività di ricerca o tecniche nelle scienze ingegneristiche industriali e dell’informazione: collaborano con il corpo docente universitario per progettare e condurre le attività didattiche e curricolari; seguono le attività di studio di studenti e studentesse; progettano e conducono in ambito accademico ricerche teoriche e sperimentali per ampliare e innovare la conoscenza scientifica o la sua applicazione.
Per scoprire i mestieri, leggi anche:
- La robotica soffice, ispirata alla natura, intervista a Cecilia Laschi, informatica che ha inventato la soft robotics
- L’intelligenza artificiale per un futuro con meno imprevisti, intervista a Giulia Baccarin, ingegnera biomedica che sviluppa algoritmi predittivi per un futuro più equo
Percorsi di studio
Per lavorare nell’ambito dell’ingegneria robotica sono disponibili corsi di laurea specifici, quali:
- lauree triennale in Ingegneria Industriale con indirizzo meccanico (L-09)*
- laure magistrali in Ingegneria dell’automazione (LM-25); Ingegneria informatica (LM-32); Ingegneria meccanica (LM-33)
*Tra parentesi le classi di laurea secondo la codifica ministeriale.
Alcuni atenei offrono corsi di laurea con una maggiore specializzazione, come i seguenti (afferenti alle classi di laurea LM-25 e LM-32):
- Università della Calabria - Robotics and automation engineering (NUMERO CHIUSO)
- Università di Genova - Robotics engineering (IN INGLESE)
- Università di Perugia - Ingegneria informatica e robotica
- Università di Pisa - Ingegneria robotica e dell’automazione
- Università di Verona - Computer engineering for robotics and smart industry (IN INGLESE)
- Università Federico II di Napoli - Ingegneria dell’automazione e robotica
- Università La Sapienza di Roma - Artificial intelligence and robotics (IN INGLESE)
Approfondimento realizzato in collaborazione con Talents Venture
Aggiornato al 21 marzo 2022