Le persone che si occupano di ricerca e produzione chimica in azienda possono svolgere diverse attività: per esempio, studiano nuovi modelli molecolari e sulla base di questi sperimentano e realizzano nuovi prodotti o ne migliorano altri già esistenti. Questo tipo di attività di ricerca, studio e sperimentazione produce innovazione applicata ai processi produttivi delle aziende produttrici, quali aziende chimiche e farmaceutiche, spesso formalizzata in un brevetto.
Opportunità di impiego
Al termine del percorso di studio, le opportunità di impiego nel settore chimico sono buone. Infatti, a un anno dalla laurea, i corsi di laurea magistrale in Scienze e tecnologie della Chimica industriale (classi di laurea LM-71) hanno un tasso di occupazione del 79,2%, uno stipendio mensile netto medio di 1392 euro e il tempo per trovare lavoro è di soli 4,1 mesi in media (fonte: Almalaurea.it, marzo 2022).
Tre esempi di professioni
- Persone esperte in tecniche chimiche: assistono le persone specializzate in analisi di materie solide, liquide e gassose condotte nell’ambito della ricerca chimica, per attività di produzione finalizzate allo sviluppo di nuovi prodotti o processi. Inoltre, assistono le persone specializzate nel controllo della qualità della produzione, nel controllo e mantenimento degli standard di qualità ambientale e nel controllo e messa in sicurezza degli impianti.
- Persone esperte in tecniche della conduzione e del controllo di impianti chimici: applicano procedure, regolamenti e tecnologie proprie per controllare e gestire, attraverso sistemi automatizzati, il funzionamento e la sicurezza dei processi di lavorazione e dell'impiantistica chimica di flusso.
- Persone che esercitano la professione chimica o professioni assimilate: conducono ricerche, test e analisi qualitative e quantitative su sostanze naturali o sintetiche, ne individuano la composizione e le variazioni chimiche e energetiche, applicano metodi di indagine, formula teorie e leggi sulla base delle osservazioni sperimentali.
Per scoprire i mestieri leggi anche:
- Chimica su misura, intervista a Elisabetta Passone e Stefania Manferdini, laureate in chimica industriale e imprenditrici
- Dalla provetta al farmaco, intervista a Giorgio Baggi, laureato in chimica, oggi a capo di una startup canadese che opera in ambito farmacologico
- Progettare le batterie del futuro: sostenibilità e ambiente, intervista a Simone Monaco, chimico specializzato nello sviluppo di nuove batterie per motori elettrici
- Il trucco del colore perfetto, intervista a Viviana Corvaja, biologa responsabile di ricerca e sviluppo in un’azienda cosmetica
- Creare fragranze, intervista a Roberto Dario, chimico e profumiere
- Con la passione per la chimica e l’ambiente, intervista a Luigi Panaroni, imprenditore del settore biologico
Percorsi di studio
Per lavorare nell’ambito della ricerca e produzione chimica si può scegliere fra tre diverse classi di laurea, per esempio:
- triennale in Scienze e tecnologie chimiche (L-27)*, Scienze e tecnologie farmaceutiche (L-29, 24)
- magistrale in Scienze e tecnologie della Chimica industriale (LM-71) e Ingegneria chimica (LM-22)
*Tra parentesi sono indicate le classi di laurea secondo la codifica ministeriale.
Oltre ai corsi di laurea in Chimica, alcuni atenei offrono percorsi di laurea triennali, professionalizzanti o a ciclo unico (afferenti alle classi di laurea L-27) più specifici per l’ambito industriale:
- Università Ca’ Foscari di Venezia - Chimica e tecnologie sostenibili (NUMERO CHIUSO)
- Università di Bologna - Chimica industriale (NUMERO CHIUSO)
- Università di Catania - Chimica industriale
- Università di Milano - Chimica industriale (NUMERO CHIUSO)
- Università di Padova - Chimica industriale (NUMERO CHIUSO)
Oltre al corso di laurea magistrale in Chimica, sono disponibili percorsi per una laurea magistrale (afferenti alla classe di laurea LM-71 e LM-22) specifica per l’ambito industriale:
- Politecnico di Milano - Chemical engineering - Ingegneria chimica (NUMERO CHIUSO) (IN INGLESE)
- Politecnico di Torino - Ingegneria chimica e dei processi sostenibili
- Università Campus Biomedico di Roma - Ingegneria chimica per lo sviluppo sostenibile (NUMERO CHIUSO)
- Università della Calabria - Ingegneria chimica (NUMERO CHIUSO)
- Università dell'Aquila - Ingegneria chimica
- Università di Bologna - Chimica industriale
- Università di Bologna - Ingegneria chimica e di processo
- Università di Cagliari - Ingegneria chimica e dei processi biotecnologici
- Università di Catania - Chemical engineering for industrial sustainability (IN INGLESE)
- Università di Genova - Chimica industriale
- Università di Genova - Ingegneria chimica e di processo
- Università di Padova - Chimica industriale
- Università di Padova - Ingegneria chimica e dei processi industriali
- Università di Palermo - Ingegneria chimica
- Università di Parma - Chimica industriale
- Università di Pisa - Chimica industriale
- Università di Pisa - Ingegneria chimica
- Università di Salerno - Ingegneria chimica
- Università di Torino - Chimica industriale
- Università Federico II di Napoli - Ingegneria chimica
- Università Federico II di Napoli - Scienze e tecnologie della chimica industriale
- Università La Sapienza di Roma - Chimica industriale
- Università La Sapienza di Roma - Ingegneria chimica
Approfondimento realizzato in collaborazione con Talents Venture
Aggiornato al 21 marzo 2022
Realizzato da Talents Venture, fonte dei dati: Almalaurea