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A proposito dell'autoionizzazione dell'acqua...

Giada mi chiede quali differenze ci sono nel processo di autoionizzazione dell'acqua secondo la teoria di Arrhenius e la teoria di Bronsted-Lowry.
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Giada ha scritto: Buongiorno Prof., ho bisogno ancora di un aiutino. Io ho capito che l'autoionizzazione dell'H2O secondo Bronsted-Lowry è: H2O(l) = H+(aq)+OH-(aq) e la sua equazione  a 25° C è Kw = [H+][OH-] = 1,0´10-14 e la sua costante di autoionizzazione cresce all'aumentare della temperatura. E' giusto? Ma per quanto riguarda Arrhenius com'è l'autoionizzazione, l'equazione a 25 °C e il comportamento al variare della temperatura? Per me è uguale a Bronsted-Lowry. Grazie!!!!!   Ecco l’aiutino! Se si interpreta il processo di autoionizzazione dell’acqua secondo la teoria di Bronsted-Lowry, si deve immaginare che una molecola di acqua si comporti da acido e ceda un protone, e che un’altra molecola di acqua accetti tale protone comportandosi da base. La reazione di autoionizzazione, che è una reazione di equilibrio, assume quindi la seguente forma:

H2O(l) + H2O(l) = H3O+(aq)+ OH-(aq)

L’espressione della costante di equilibrio (piuttosto che la sua equazione!) è quindi

Kw = [H3O+][OH-]

e il valore di tale costante a 25 °C è 1,0×10-14. L’idea, propria della teoria di Bronsted-Lowry, che le proprietà acide di una specie si manifestino soltanto in presenza di un’altra specie che si comporti da base (e viceversa), manca invece nella teoria di Arrhenius, per cui la reazione di autoionizzazione dell’acqua e l’espressione della costante di equilibrio assumono la più semplice forma

H2O(l) = H+(aq) +  OH-(aq)                    Kw = [H+][OH-]

Il valore di Kw è invece il frutto di misure sperimentali, per cui non risente del modo in cui si interpreta e si rappresenta il processo di autoionizzazione dell’acqua e rimane lo stesso a temperatura costante. Come accade a tutte le costanti di equilibrio, il valore di Kw cambia al variare della temperatura. Poiché un aumento di temperatura favorisce il processo di ionizzazione delle molecole di acqua, all’aumentare della temperatura aumenta la concentrazione degli ioni che, per comodità, continuiamo a rappresentare con H+ e  OH-; il valore di Kw aumenta quindi all’aumentare della temperatura. Per quanto riguarda lo ione H+, va però ricordato che in acqua non esistono ioni H+ “nudi”. Uno ione H+ è di fatto un nucleo atomico costituito da un unico protone il cui raggio è centomila volte inferiore a quello dell’atomo (10-15 m contro 10-10 m circa). La sua carica elettrica è così concentrata che esso può combinarsi istantaneamente con una molecola di acqua formando lo ione H3O+ che, a sua volta, si idrata legandosi ad altre molecole di acqua. Spero di avere messo un po’ d’ordine nelle tue idee! Ciao ciao!  

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